Questo Saggio sui Ruolo del Padre Spirituale nell'Esicasmo è il seguito di quanto pubblicato in precedenza sulle "Antiche Regole Monastiche ". Abbiamo voluto donare al pubblico interessato all'Esicasmo una valutazione completa ma non esaustiva del Ruolo del Padre Spirituale. E' certo che questa figura, per noi lontana ma riscoperta da molti Monaci Cattolici, sia una vera fonte di Vita Spirituale e che la Guida sia davvero molto importante per un'Ascesi lenta e progressiva. In fin dei conti quasi tutti i Santi sono stati, con le loro Opere ma soprattutto con l'Esempio dei "Maestri •Spirituali a cui si può attingere. E' bello sapere, pero, che abbiamo la possibilità di avere una persona con cui parlare di noi in quanto "Figli" e chiaramente non importa l'età di chi è sottomesso perché tutta l'Umanità lo è. La Trasmissione, la Tradizione, il Lascito è dunque poter prendere per poi poter donare; in tutto questo il Signore e la sua Grazia a il Lascito sono sempre presentL La scoperta della Tri-Unità ci allontana lentamente dal Padre Spirituale e ci fa diventare dei "Padri Spirituali"; è la scoperta di poter donare quell'Amore che ci è stato reso manifesto.
Con questo nuovo Saggio l'Autore associa i Vangeli, la Filocalia ed il Manuale di Nikodemo. E' chiaro che tutti i Padri della Chiesa e quindi anche i Padri Esicasti avevano come riferimento il Nuovo Testamento, che spesso commentavano oppure ne traevano degli esempi di vita. Si tratterà in questo Saggio sull'Esicasmo di mettere assieme varie posizioni anche non espressamente esicaste, come il "Questionario Ascetico "' di Santa Teresa d'Avila ma che sono perfettamente in Regola con la visione della Solitudine, Silenzio ed Immobilità che l'Esicasmo cerca e desidera condividere con i Fedeli del Cristianesimo. Nelle Tre Parti in cui è diviso il Saggio si analizzerà come tutto converte ad un'unica soluzione che è quella poi espressa dall'Esicasmo: 1 ) Il commento ai Vangeli, 2) Ausili alla Pratica Esicasta, 3) Il Questionario Ascetico di Santa Teresa d'Avila. Un percorso nuovo che mette a confronto alcune tesi dell'Occidente con l'Oriente Cristiani; si noterà come su alcuni punti, pur partendo da basi diverse, si arrivi alla stessa meta: Gesti il Cristo.
L’Autore con questo nuovo Saggio, "Il Culto nell’Esicasmo” desidera approfondire alcune tematiche relative alla Pratica ed all’Ascesi Esicasta. Da un lato si troveranno temi già affrontati in altri Saggi e da un altro si approfondiranno temi mai trattati ed altri visti solo superficialmente. Parleremo della Pratica a partire dall’Invocazione del “Nome di Gesù” per approdare ad altre tematiche come la “Postura", la Respirazione e soprattutto il Centro del nostro Essere: il “Cuore”. L’Esicasmo essendo l’unica Pratica Cristiana che fa uso del Corpo, dell’Anima e dello Spirito diventa cosi la più alta Teologia che oggi possediamo per giungere al “Regno di Dio".
Conoscerla e divulgarla é la nostra Missione, trovare punti di raccordo tra il Cattolicesimo e l’Ortodossia e come far vivere i due polmoni di uno stesso organismo.
Non si può vivere senza uno di essi, tanto più che l’Esicasmo é nato quando il Cristianesimo era indiviso e lo fu per molti secoli ancora. Se il Centro Spirituale rimase il Monte Athos si può affermare che l’Esicasmo segno una fonte di Pratica vissuta tanto nei paesi Slavi che anche nei paesi del Mediterraneo. Infatti l'Esicasmo prese connotazioni proprie in Russia ed anche nel Mezzogiorno dell’Italia. Questa sarà la mia prossima fatica.
L’Autore con questo nuovo Saggio sull’Esicasmo si propone di far vedere come la Pratica Esicasta può essere il “Ponte” che unisce l’Oriente e l’Occidente. Infatti, lontani dalle Teorie e dalle Teologie che divengono nemiche dello Spirito Evangelico, cid che ci accumuna é la Pratica e l’Esicasmo é stato praticato fin dall’inizio del Cristianesimo nel Mondo Cristiano, sia in Oriente che in Occidente. Lo Scisma del 1054 ha provocato uno strappo che per molti secoli ha provocato un rapido allontanamento dalla comune Mistica; gli Ortodossi ed 1 Cattolici perseguirono lo Vie Ascetiche dimenticando la comune origine. Da qualche decennio, prima sotto la spinta del Comunismo e poi del Liberismo, c’é stata nei paesi ortodossi e€ poi in quelli cattolici una riscoperta di questa grande Tradizione. Lo studio e¢ la Pratica dell’Esicasmo é divenuta una prassi accettata anche dall’Autorità Cattolica, perchè in fondo nulla ci divide. E’ bene pregare il Rosario ed e bene pregare l'Esicasmo.
Questa Pratica Ascetica che utilizza una Tecnica Psicofisica riunisce in sé 11 Corpo, l’?Anima e lo Spirito ed é quello che desideriamo costruire: un Ponte tra le due Tradizioni Cristiane.
In questo nuovo Saggio, “Le radici ebraiche dell'Esicasmo",l’Autore ci porta nel Mondo del Monachesimo Antico. Questa opera, frutto di tanti anni di Pratica, viene alla luce perché si conosca la profondità e la bellezza di una nostra eredità spirituale che fa capo alla Mistica Ebraica e dopo l'evento “Cristo”dona nuova forza. L’Esicasmo traduce in esercizi corporei e di respirazione quanto i Profeti, gli Esseni, Maria e Giovanni l’Evangelista,i Terapeuti d’Egitto avevano disciplinato in una Pratica. La Concentrazione, la Meditazione e la Contemplazione divengono, quindi, un modo per lodare Dio affidandosi completamente a Lui. La Preghiera del Cuore é divenuta nei secoli un modo sicuro e semplice per poter accedere. agli Stati dell’Essere Superiori. In questa sintesi si vuole dare la possibilità ai lettori di accostarsi a questa Pratica Cristiana.
In questo terzo Saggio sull’Esicasmo, l’Autore, desidera far conoscere la Pratica Esicasta in modo aggiornato e pieno. Una rassegna sulla Preghiera Esicasta come modello, precede il significato del Silenzio, dell’Immobilita, della Solitudine e dell’Impassibilità. Si passa quindi a trattare come viene vissuto il Corpo nell’Esicasmo ed il perchè della Posizione da Seduti. Quindi una visione sulla Respirazione e sul modo di possedere una buona Concentrazione, Meditazione e Contemplazione.
A questo punto la Giaculatoria può essere aggiunta alla Pratica. Saranno anche descritte le 10 Lezioni Propedeutiche all’esercizio della Meditazione Profonda secondo il Metodo Esicasta ed ai Ritmi Personali da svolgere a casa.
Ci sarà una ricca Appendice che completerà la Pratica Esicasta con altre tecniche che si possono innestare su di essa. Una Tecnica di Guarigione a distanza; alcune Abluzioni; le Diete Ascetiche, le Posizioni Strane, le Litanie a Maria ed a Gesù, un Questionario ed infine un Esame Serale. In questo modo la Pratica si può affermare che e completa.