Siamo abituati a considerare Maria come «madre» di Dio e madre nostra e come «mediatrice» che intercede per noi presso Dio. Invece è raro che pensiamo a lei come «amica». Eppure, Maria ha indubbiamente vissuto l'amore di amicizia, del quale suo Figlio si pone come esempio («vi ho chiamati amici»), con una pienezza affascinante. Per indagare tra le righe del Vangelo alcuni aspetti possibili di quest'amicizia, l'autore ricorre all'arte della narrativa, però fortemente appoggiata sulla comprensione e l'esegesi dei testi evangelici. Il libro presenta così un panorama inedito delle amicizie di Maria: se Maria è stata così amica di Dio Padre, dell'angelo Gabriele, di Elisabetta, di Zaccaria, di Giuseppe suo sposo, di suo Figlio Gesù, dei discepoli di suo figlio, degli sposi di Cana, di Giovanni il discepolo amato, delle donne che seguivano Gesù, dello Spirito Santo, dei primi credenti, allora potrà anche diventare davvero «nostra amica», e nel dialogo con ciascuno di noi potrà ascoltare e comprendere ciò che ci accade e suggerirci qualcosa che migliori la nostra vita e la qualità delle nostre amicizie.
"Oggi c'è un grande bisogno di attingere a storie d'amore tra sposi per illuminare il cammino quotidiano. Perché non provare a mettere in risalto quella tra Giuseppe e Maria? Ho cercato di entrare in punta di piedi in questo ambito così privato, e mi sono ritrovato a scoprire gli ostacoli che i genitori di Gesù devono aver affrontato nella loro vita e la tenerezza con cui hanno cercato di superarli". Spiega così la nascita del suo nuovo libro, Giuseppe e Maria. La nostra storia d'amore, don Andrea Mardegan. Un testo in cui i protagonisti, cedendosi reciprocamente la parola, raccontano in prima persona le attese, le speranze, le paure, le gioie, le prove e l'amore che hanno scandito il loro vivere insieme, e con Gesù.
L'Autore segue la traccia dei Vangeli dell'infanzia e mantiene un saldo radicamento nei dati biblici, lasciando spazio all'introspezione spirituale e psicologica dei personaggi, che in tal modo sentiamo straordinariamente vicini a noi. Perché la famiglia dei nostri giorni possa specchiarsi nelle difficoltà quotidiane ma anche nella bellezza della famiglia di Nazaret.
Il testo è arricchito dagli acquerelli di Anna Maria Trevisan, pittrice le cui opere arricchiscono numerosi edifici sacri italiani, soprattutto nel Triveneto.
Il testo ha come protagonista Maria, la madre di Gesù, di cui si immaginano dei dialoghi interiori che illuminano i principali eventi della sua vita, e quindi anche di quella di suo Figlio. Il dato biblico di partenza sono le due citazioni del Vangelo di Luca in cui si afferma che Maria custodiva nel suo cuore tutte le cose che avvenivano per meditarle. Episodio-guida è l'Annunciazione, scandita dalle parole dell'angelo, che vengono riprese e meditate da Maria come tappe fondamentali per comprendere anche gli eventi futuri. Nelle sue meditazioni, che si trasformano in una sorta di dialogo ideale con Gesù e con i discepoli, Maria parla in prima persona, il che permette di esprimere meglio i sentimenti interiori e anche di renderli più vicini alla sensibilità dei nostri tempi. Il testo arricchito con illustrazioni d'arte a colori, è un libro che si presta bene per regalo di Natale o altre occasioni importanti.
Il cristianesimo sostiene che ogni persona umana è creata da Dio come essere unico e irripetibile. E in modo unico viene anche educato e cresciuto, portato a pienezza dallo Spirito Santo che è l'artista divino. Questa convinzione suscita nell'autore una domanda pregna di curiosità: come sarà stato l'avvicinarsi del Cristo a ciascuna delle persone che ha incontrato? Con quale metodo noi oggi possiamo aprire il Vangelo per cercarlo e scoprirlo? In questo libro trovano spazio solo alcuni dei ritratti che sono scaturiti da questa ricerca sui personaggi del Vangelo e la loro storia interiore; persone che hanno avuto il privilegio, la fortuna non solo di un incontro personale con Gesù, ma anche di lasciarne traccia perenne nelle parole ispirate dei Vangeli. Sono: Simone, la Samaritana, Nicodemo, un sordomuto, due discepoli, una donna del popolo, un uomo malato da tempo, un uomo nato cieco, Zaccheo, una prostituta, una adultera, Lazzaro, un malfattore... I profili sono stati scelti per la diversità delle loro storie e delle condizioni dei protagonisti. Ciascuno di noi si può ritrovare in loro e pensare che anche per noi Gesù ha una parola altrettanto personale.
Nell’esortazione apostolicaVerbum Domini (2010),a proposito del legame tra la Sacra Scrittura e il sacramento della riconciliazione, Benedetto XVI scrive: «Affinché si approfondisca la forza riconciliatrice della Parola di Dio si raccomanda che il singolo penitente si prepari alla confessione meditando un brano adatto della Sacra Scrittura».
L’invito è raccolto da questo volume, che presenta brani evangelici che hanno un legame immediato con le tematiche intrinseche al sacramento della riconciliazione: conversione, richiesta di perdono, confessione, riconciliazione.
L’autore li ha corredati di un commento spirituale per aiutare il lettore a entrare in contatto con i protagonisti e soprattutto con Gesù Cristo, il Verbo di Dio che chiama alla conversione (Parte prima), che invita a chiedergli perdono (Parte seconda), che perdona i peccatori (Parte terza), che prende su di sé il peccato e lo espia nella sua passione e morte (Parte quarta), che conferisce la potestà di perdonare i peccati a Pietro e agli apostoli e ai loro successori (Parte quinta), che ci dà un esempio di come può essere il dialogo di salvezza del sacramento della confessione in alcuni memorabili episodi del Vangelo (Parte sesta). Chiudono il volume alcuni testi che favoriscono un esame di coscienza ampio e aggiornato a tematiche attuali (Parte settima).
Punti forti
Prefazione del card. Julián Herranz. Il volume contiene alcune linee-guida per effettuare l’esame di coscienza a partire «da quei brani del Vangelo che si pongono come promesse di felicità, di gioia, di beatitudine, di benedizione. Quindi non solo dalle Beatitudini del Vangelo di Matteo».
Destinatari
Adatto a chiunque desideri prepararsi alla confessione meditando il Vangelo, il volume può essere utilizzato anche in occasione di un ritiro spirituale, di un pellegrinaggio, di una celebrazione penitenziale, di una Giornata Mondiale della Gioventù (oltre, ovviamente, che nel periodo quaresimale).
Autore
Andrea Mardegan, milanese, laureato in lettere moderne e in teologia, è stato ordinato sacerdote nel 1984. Si è dedicato prevalentemente alla pastorale scolastica e universitaria, e al ministero della confessione e della direzione spirituale. Attualmente è cappellano del collegio universitario Torriana di Milano. Autore di articoli di spiritualità, con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato: Contemplare Cristo con gli occhi di Maria. I misteri del Rosario meditati (20103), Ho desiderato ardentemente. Incontrare Cristo nell’Eucaristia (2005). Ha inoltre curato l’antologia Josemaría Escrivá. Una libertà da vivere (2004) e, con Roberto Balletta, il libro di autori vari La Chiesa nella società secolarizzata. Proposte pastorali (2009).
El autor, con un lenguaje muy bello, ha sabido resaltar las páginas del Evangelio, en las que es más evidente la compasión y generosidad del Hijo de Dios con los hombres.
El Evangelio nos revela la misericordia de Dios con los pecadores, la alegría de Dios cada vez que acudimos a él para pedirle perdón por nuestros pecados. El autor comenta los pasajes del Evangelio en los que resulta más evidente la compasión y la generosidad del Hijo de Dios con las flaquezas humanas.
Il libro raccoglie 5 interventi di due convegni, organizzati da Iniziative Culturali Sacerdotali, nata dall'impegno di sacerdoti della Prelatura dell'Opus Dei appartenenti a varie diocesi italiane, che promuovono incontri di studio e di aggiornamento pastorale, occasioni di fraternità sacerdotale e corsi di spiritualità per sacerdoti diocesani. Gli interventi trattano problematiche antropologiche che si manifestano nei vari ambiti dell'impegno pastorale, della formazione e dell'accompagnamento spirituale, con sfaccettature diverse anche se complementari, e offrono spunti pastorali utili per affrontare nella quotidianità della vita la sfida del secolarismo.
Il filo conduttore di queste meditazioni bibliche è rappresentato dalle parole che danno il titolo al volume e che esprimono il desiderio di Dio di entrare in comunione con il suo popolo. Il libro commenta soprattutto brani del Vangelo, ma non mancano riferimenti all'Antico Testamento e ad altri testi neotestamentari. Lo stile di queste meditazioni è discorsivo, proprio per offrire al vasto pubblico l'opportunità di accostare testi spesso scandagliati dal punto di vista esegetico e che rappresentano alimento sostanzioso per la meditazione sia personale che comunitaria.
Questo libro di A. Mardegan, è indirizzato a chi desidera approfondire la lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II e arricchire la recita del Rosario. Per ogni mistero presenta sette citazioni bibliche e altrettanti spunti di riflessione che terminano con una preghiera.