Un manuale indispensabile per coloro che vogliono apprendere l’uso del Rorschach, perché ne espone il know how in modo semplice, e propone molti esempi ‘veri’, tratti da protocolli somministrati nel corso di una lunga esperienza clinica.
Un manuale anche per gli esperti, perché propone una novità.
I suoi fondamenti possono essere riposizionati, dopo un secolo di riflessioni teoriche e di studi empirici, aggiornandolo alla nuova epistemologia personologica e alla metateoria funzionalista, soprattutto europea.
Da questa prospettiva il sistema di siglatura viene trasformato in un linguaggio propriamente umano, dotato di parole e di regole grammaticali. Queste consentono di tradurre le risposte espresse dall’esaminato alle macchie d’inchiostro, in modo tale da comporre frasi compiute e un testo finito, i quali verranno letti dall’esaminatore come reazioni contestuali da valutare come più o meno funzionali.
Ciò consente una lettura ermeneutica: lo strumento diventa l’interfaccia di un incontro in termini fenomenologici. L’Oggetto da conoscere, l’esaminato, è una Persona umana, caratterizzata da un mentale che produce significati e da processi attivi di interscambio con l’habitat; il Soggetto conoscente, l’esaminatore, va a comprenderli con il valore aggiunto dei propri significati, racchiusi consapevolmente in codici speciali.
Entrambi non restano ingabbiati dentro la apoditticità riduttiva di calcoli numerici, di diagnosi nosografiche, di simbologie precostituite. I giudizi vengono sospesi per una comprensione clinica; lo sguardo è positivo, e cerca risorse oltre che patologie.
Laura Maresca è psicologo clinico, psicoterapeuta da oltre un trentennio, con esperienze in campo scolastico, giuridico, di consulenza.
Docente di Tecniche d’Indagine della Personalità nella Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, è autrice di numerosi articoli.
Presso la Casa Editrice LAS ha pubblicato Storia del Rorschach. I contributi scientifici che hanno dato forma ai diversi metodi (2010).
L’opera intende proporre una ricerca storica dei fondamenti del Rorschach, ripercorrendo i molteplici contributi scientifici a partire dalla sua invenzione nei primi anni del ’900 fino agli status attuali, con l’obiettivo di:
– comprendere gli assunti che hanno generato le diverse forme del metodo psicanalitico-proiettivo europeo e del metodo strutturato nordamericano di Exner;
– comparare i due metodi sul piano epistemologico, metodologico, metateorico, statistico, per metterne in luce punti di forza e punti di debolezza;
– cogliere il retaggio comune del vasto sapere psicologico maturato da entrambi, nel corso di un secolo di riflessioni;
– intravedere spunti nuovi e una possibile linea di sviluppo nella cornice del paradigma antropologico-filosofico più attuale del pensiero europeo.