Quanti like ricevi o dai ogni giorno? Sei sempre consapevole del contenuto o dell'autore a cui dai la tua preferenza? Nella nostra giornata compiamo tante azioni abitualmente, senza rendercene conto. Nell'esperienza di fede come nelle relazioni quotidiane in cui usiamo la tecnologia ricorrono le stesse dinamiche, che descriviamo con gli stessi termini, ma qual è il loro rispettivo valore? Cosa le accomuna e in che cosa sono diverse? La liturgia è la fonte e il culmine da cui si nutre e a cui giunge la nostra fede. Può aiutarci a vivere meglio anche le dinamiche proprie del tempo dei social?
Come sarebbero le tue amicizie se non potessi comunicare? La comunicazione accompagna tutti i gesti che compiamo ogni giorno e dà forma alle nostre relazioni. Quando non puoi comunicare, o non lo fai bene, anche la sintonia con gli altri diminuisce o si spezza. Per creare una comunione con te, anche Dio ti dà la sua parola perché senza dialogo non si può costruire nessuna amicizia. Ed è proprio la liturgia il luogo privilegiato in cui Dio dà appuntamento ai suoi amici, ama stare insieme con loro, parlare, farsi conoscere e ascoltarli. E tu sai comunicare bene con Dio nella liturgia?
Sei cosciente dei gesti che compi? Quando sei distratto e superficiale negli atteggiamenti e nelle parole che usi, rischi di banalizzare momenti importanti della vita e di sminuire i significati profondi della realtà che ti circonda. Spesso la difficoltà nel partecipare attivamente alla celebrazione liturgica è causata dal riporre poca attenzione non solo al significato dei diversi momenti da cui è costituita, ma innanzitutto da una scarsa consapevolezza degli atteggiamenti con cui noi stessi agiamo in essa. Allora si tratta di non banalizzare se stessi, quello che si dice e come ci si comporta, soprattutto al cospetto di Dio e dei fratelli nella liturgia.
Un sussidio per riflettere sugli atteggiamenti più giusti da assumere per vivere un "hAPPy Christmas"... I ragazzi saranno guidati dalla Parola di Dio che da sempre, attraverso la narrazione delle vicende umane, ci illumina sui passi da compiere per riconoscere il Signore che viene incontro ad ogni uomo. I protagonisti della vicenda che ci guiderà saranno i Magi. Nella loro esperienza di sincera ricerca di Dio, rintracceremo molti dei comportamenti che oggi viviamo attraverso le app e ne coglieremo vantaggi e limiti, ricavando, dal loro percorso di fede che li ha condotti all'incontro con il bambino Gesù avvolto in fasce, le app necessarie dello smartphone del cuore.
Riscoprire la gioia di accogliere l'invito a stare a cena con il Signore. Chi rifiuterebbe un invito a cena? Forse qualcuno potrebbe avere valide alternative per la serata, ma se questo invito avesse qualcosa di eccezionale? Se "il padrone di casa" fosse speciale, tanto che stargli vicino sarebbe un grande onore? Dietro un invito, c'è tanto da scoprire! Vogliamo approfondire proprio il senso e la beatitudine che si nasconde dietro questa grande affermazione: "Beati gli invitati alla cena del Signore!". Hai mai pensato che a messa è Dio stesso ad invitarti? Come rispondi generalmente a questo invito? Con quale frequenza e con quali sentimenti? Come vivi la messa, come un invito o un obbligo? Perché, per quale motivazione? Cosa ti farebbe pensare ad un invito? Come cambieresti i tuoi atteggiamenti avendo compreso questo?