Una città si può raccontare in mille modi. Se poi è l'unica città che vanta il solo monumento equestre eretto a un cavallo e non a un cavaliere ti viene da scrivere, raccontandoti con ironia, che "siamo l'unica città secoli avanti nella lotta per la parità dei diritti tra umani ed equini". Con la penna che scorre agilmente sul foglio, Marocco descrive una generazione che vive la periferia di una città levantina come Bari, anche quando di questa città abita i quartieri "bene" e frequenta i posti alla moda. 6 racconti che tracciano e segnano, nei destini dei protagonisti, i linguaggi, i sogni, le solitudini e le acrobazie di una generazione immersa in una metropoli che è periferia perchè città del sud, che non sa essa stessa se dirsi antica o moderna... e che festeggia il suo santo patrono con le stesso ardore con cui ricorda l'estate in cui il Bari comprò João Paulo, mentre strizza l'occhio ad Antonio Cassano.