Il volume si compone di due parti strettamente correlate fra loro. Nella prima si cerca di riflettere sullo statuto teorico della fotografia di moda, delineando un ruolo attivo e non semplicemente illustrativo del mezzo nei confronti del fenomeno stesso. L'idea forte che il testo propone è infatti quella di una "moda della fotografia", cioè di una vita virtuale della moda all'interno dell'immaginario costruito e diffuso dalla fotografia. La seconda sezione propone invece un'ampia ricognizione storica, dalle origini fino ai nostri giorni, su tutto questo settore, attraverso le figure chiave dei suoi maggiori protagonisti. Un tentativo di estrarre dalle varie poetiche questioni utili a delineare una complessiva identità della fotografia di moda.
Diversamente da quanto il titolo potrebbe far intendere, questo non è un libro contro il digitale, anzi: le nuove forme tecnologiche odierne sembrano poter amplificare alcune delle potenzialità della fotografia tradizionale, basti pensare al formidabile utilizzo delle fotocamere dei cellulari nella produzione e archiviazione di "oggetti" di memoria. L'avvento del digitale, l'affermazione di una tecnologia che fa della manipolazione la sua arma migliore, sembrano aver dissipato le critiche mosse a teorici, artisti e operatori di epoca analogica, secondo le quali la fotografia di prima generazione veniva considerata un mezzo di duplicazione della realtà, incapace di "mentire" e, quindi, di produrre forme culturali. Ma con il passaggio dall'analogico al digitale, definito da molti epocale e dirompente, la fotografia ha veramente cambiato modalità e filosofia di rappresentazione? Andando oltre la querelle tra gli "apocalittici" e gli "integrati", tra coloro che rimpiangono i prodotti a traccia chimica e quelli che ne annunciano l'inesorabile tramonto celebrando i fasti del nuovo sistema, l'autore propone un confronto originale delle due tecnologie per tornare a riflettere su questioni fondamentali, etiche ed estetiche, dell'identità fotografica, sul ruolo e la responsabilità dell'autore, sull'arte e la comunicazione più in generale.