La Chiesa deve diventare sempre più attenta alle necessità della società contemporanea e avviare con umiltà e coraggio un'operazione di aggiornamento del linguaggio per riuscire a farsi comprendere oggi. Poiché il primo gesto comunicativo è costituito dall'ascolto degli altri, è necessario nella predicazione farsi carico del vissuto e delle storie dei membri della comunità a cui è rivolta un'omelia. A questo proposito, lo storytelling può costituire un'ottima risorsa, grazie alla sua capacità di creare una relazione forte con l'interlocutore. Prefazione di Dario E. Viganò.
Insegnare ai bambini a pregare in questo particolare momento è seminare speranza e amore: "le prime preghiere imparate da bambino - afferma Papa Francesco - rimangono nel cuore, perché sono un seme di vita, il seme del dialogo con Dio". Questo sussidio vuole, quindi, accompagnare i più piccoli delle nostre comunità - anche con l'aiuto dei più grandi - a scoprire e fare proprie le parole con cui la comunità si rivolge al Signore, sia nella preghiera personale che nella celebrazione comunitaria.