A tre anni John comincia a manifestare i sintomi di una strana malattia che gli provoca un dolore intensissimo alle articolazioni. Gli viene diagnosticata una febbre reumatoide e i medici gli ordinano di restare immobile a letto. Così per anni lui resta in camera sua, circondato da una carta da parati a roselline gialle e con la costante compagnia della madre. Ma la diagnosi era sbagliata e la terapia prescritta a John dai medici era quindi totalmente errata, per non dire disastrosa: i suoi arti ormai si sono praticamente cementati. Da qui comincia la vita nel mondo "di fuori": John viene mandato alla scuola-ospedale, e poi a un liceo per disabili. Tutto questo diventa un vasto libro di avventure, in cui la curiosità domina su tutto, incontrastata e felice, anche nel sesso, che viene affrontato con eroica caparbietà malgrado tutte le difficoltà che possono presentarsi quando si scopre il sesso per la prima volta, da disabili e per di più gay...