Malala vuole studiare. Sogna di diventare medico e di aiutare le bambine colpite dalle violenze dei talebani in Pakistan. Per raccontare le ingiustizie subite da lei e dalle sue compagne di scuola, tiene un diario. Ma le sue parole sono scomode e arrivano le minacce. Gravemente ferita, Malala ora è guarita e continua a lottare per l'istruzione e la libertà. Età di lettura: da 8 anni.
A Greta piace andare a scuola, ma ogni venerdì salta le lezioni: va a sedersi davanti al Parlamento svedese con un cartello e protesta. Sciopera per il clima. Il nostro pianeta non sta bene e bisogna agire, subito. Ma se gli adulti la snobbano, allora tocca ai ragazzi unirsi per salvare il futuro, facendo sentire ognuno la propria voce. Età di lettura: da 9 anni.
Greta Thunberg è svedese, ama i cani e i cavalli e non sa ancora cosa farà da grande. Le piace la scuola e non ha una materia preferita perché è brava in tutte, ma il venerdì, ogni venerdì, salta le lezioni. Sciopera a favore del clima.
Si siede davanti al Parlamento svedese con un cartello e protesta. Ha scoperto che la situazione ambientale del nostro pianeta è sull'orlo del baratro e che se non si comincia subito a fare qualcosa di concreto, nel giro di pochi anni il problema raggiungerà il punto di non ritorno. Perciò ha deciso che se gli adulti non fanno niente per risolvere la questione tocca alle ragazze e ai ragazzi costringerli a non distruggere il loro futuro. Per prima cosa Greta ha cambiato il suo modo di vivere e di alimentarsi, poi ha convinto la sua famiglia a fare lo stesso. E con lo "sciopero scolastico a favore del clima" è riuscita a coinvolgere milioni di coetanei nel mondo, che ora fanno sentire ovunque la loro voce.
La storia di Greta Thunberg, attualissima, piena di difficoltà, ma anche di coraggio, determinazione e intraprendenza.
Chibok, Nigeria, 14 aprile 2014. Più di 200 ragazze stanno riposando nel dormitorio della loro scuola, in attesa degli esami di fine anno. Nel cuore della notte i miliziani di Boko Haram fanno irruzione e le rapiscono, trascinandole nella foresta di Sambisa. Come loro, a centinaia sono state risucchiate nel buco nero della Storia. Sono le "ragazze rubate". A parte le loro famiglie, quasi nessuno sa chi siano. Per il mondo sono un numero senza volto. Eppure tutte hanno una vita, genitori, fratelli, amicizie e progetti. Rebecca, Dorcas, Monica, Hajara, Rifkatu, Ruth, Hauwa: sono sette delle ragazze rubate, solo sette fra le centinaia di vite spezzate in Nigeria in quel mese di aprile. Età di lettura: da 12 anni.
Malala ha solo undici anni quando decide di alzare la voce. E ne ha quindici quando, in un giorno come tanti, mentre insieme alle sue amiche sta andando a scuola, i talebani tentano di ucciderla. Perché? Nel suo Paese, il Pakistan, si è scontrata contro chi vuole togliere alle ragazze e alle donne i loro diritti. Con l'appoggio della sua famiglia, Malala ha scelto di urlare il suo "no". Poco più che bambina, ha lottato senza armi né violenza, ma con il coraggio delle parole e dell'istruzione, con la forza della verità e dell'innocenza. A metà tra il documentario e il diario, attraverso gli occhi di Malala e il cambio delle stagioni nella valle di Swat, scopriamo la vita e le paure, le amicizie e i sogni di una ragazza lontana eppure vicinissima. Età di lettura: da 13 anni.