"Storia del mondo in 100 armi" illustra le vicende che hanno portato all'adozione delle armi più rivoluzionarie, quelle che sono state in grado di cambiare il modo di condurre una guerra e di portare a stravolgimenti d'importanza mondiali, sino all'epoca odierna. Dal gladio dell'antica Roma al fucile d'assalto russo AK47, tutte queste armi vengono descritte con testi essenziali e illustrate tramite numerose fotografie in bianco e nero e a colori, completate da schede tecniche. Realizzato con la collaborazione di numerosi storici ed esperti, questo volume traccia la storia e le caratteristiche dell'arma, ma anche chi l'ha ideata, utilizzata, modificata, dove e in quale contesto, spiegando in modo preciso con linguaggio divulgativo quale sia stato lo sviluppo della tecnologia militare nel corso dei secoli.
Questo libro traccia la storia turbolenta della Luftwaffe dalle sue origini clandestine, in aperta violazione del Trattato di Versailles, attraverso i trionfi dei primi giorni della Seconda guerra mondiale, fino alla distruzione finale in una Berlino devastata. Il libro esamina lo sviluppo del potere aereo tedesco negli anni Venti e nei primi anni Trenta, e la nascita di una nuova generazione di piloti nel corso della guerra civile spagnola. Con l'ascesa al potere di Hitler, la Luftwaffe uscì dall'ombra ed ebbe modo di espandersi grazie ad un massiccio programma di riarmo della Germania, per potersi quindi impegnare nel conflitto che ne avrebbe segnato l'esistenza. Oltre a fornire un'estesa analisi della storia della Luftwaffe e delle sue esperienze di combattimento in tutti i teatri di guerra, Chris McNab ci permette anche di gettare uno sguardo all'interno sugli aspetti umani e materiali di questa complessa organizzazione. Illustrato con le famose tavole della Osprey a soggetto aeronautico e oltre 150 fotografie, il volume riassume le vicende più drammatiche di cui fu protagonista la Luftwaffe, dai bombardamenti su Londra ai duelli dei primi velivoli a getto nel cielo di Berlino, conferendo nuova linfa alla storia dell'aviazione del Terzo Reich.
Nell'immaginario collettivo, le SS rappresentano la più famigerata formazione militare della storia. Dalla sua nascita negli anni Venti del secolo scorso come guardia del corpo di Hitler composta da pochi elementi, il reparto si espanse rapidamente sino a un'organizzazione che comprendeva centinaia di migliaia di uomini, con un potente esercito (le Waffen-SS, SS combattenti) costituito da armate, corpi d'armata e quasi 40 divisioni, senza contare le unità minori autonome - e una componente politica e razziale (Allgemeine-SS, SS generiche). Le attività passavano dalle imprese eroiche a quelle orribili, dai successi offensivi e difensivi in battaglia sui fronti della Seconda guerra mondiale alla gestione dei campi di concentramento e sterminio, fornendo il personale necessario agli Einsatzgruppe (gruppo da Impiego speciale) colpevoli dell'omicidio di intere popolazioni. Documenta la storia completa delle SS a livello individuale, di unità e dell'intera organizzazione, fornendo un quadro generale prima delle complesse origini sociali e dell'espansione all'Interno della Germania nazista, poi della storia militare tra il 1939 e il 1945 e infine della traccia negativa lasciata dopo il termine della guerra. Chris McNab affronta anche temi come l'ideologia, il reclutamento, l'inserimento di personale straniero, l'addestramento, l'equipaggiamento.
Dal periodo immediatamente successivo alla Grande Guerra, sotto le restrizioni imposte dal Trattato di Versailles, attraverso la riforma militare di Hans von Seeckt che portò alla costituzione della Reichswehr, fino agli anni del consolidamento al potere di Hitler e del perfezionamento del Blitzkrieg, la Germania creò gradualmente un'organizzazione militare che non aveva pari agli inizi del Secondo conflitto mondiale. Questa formidabile macchina da guerra ebbe la sua punta di lancia nelle forze di terra agli ordini del Führer, in particolare la Wehrmacht e le unità ad essa collegate. Il volume ne ripercorre l'evoluzione, dai vittoriosi esordi degli anni 1939-40, esaminando le tappe chiave della sua esistenza: la folgorante campagna occidentale, la guerra in Africa settentrionale e l'imponente quanto devastante sforzo bellico profuso nell'invasione dell'Unione Sovietica, fino all'annientamento finale nel 1945. Il libro, con il supporto di un vasto e puntuale apparato iconografico, si propone di dimostrare in che modo esso si guadagnò la propria reputazione.
"Storia del mondo in 100 armi" illustra le vicende che hanno portato all'adozione delle armi più rivoluzionarie, quelle che sono state in grado di cambiare il modo di condurre una guerra e di portare a stravolgimenti d'importanza mondiali, sino all'epoca odierna. Dal gladio dell'antica Roma al fucile d'assalto russo AK47, tutte queste armi vengono descritte con testi essenziali e illustrate tramite numerose fotografie in bianco e nero e a colori, completate da schede tecniche. Realizzato con la collaborazione di numerosi storici ed esperti, questo volume traccia la storia e le caratteristiche dell'arma, ma anche chi l'ha ideata, utilizzata, modificata, dove e in quale contesto, spiegando in modo preciso quale sia stato lo sviluppo della tecnologia militare nel corso dei secoli. La guerra è stata tra i principali motori delle vicende umane, al punto che non è possibile osservare il passato senza osservare quanto i conflitti abbiamo modellato le società e le culture. Partendo da tale assunto, verranno descritte 100 armi che hanno segnato il corso della storia, spiegandone tecniche e modalità d'impiego, grazie a un apparato iconografico formato da centinaia di disegni e fotografie. Le numerose immagini consentono inoltre di apprezzare l'estetica di alcuni di questi strumenti realizzati per combattere, espressione della ferocia dell'uomo quanto del suo talento e del suo progresso tecnologico. Prefazione di Andrew Roberts.