Devianza e criminalità costituiscono l'aspetto speculare dell'integrazione sociale, il rovescio della medaglia per chi si interroga su ciò che "tiene insieme" la società. Questo volume offre un'esemplare rassegna degli approcci scientifici elaborati per spiegare le diverse forme di comportamenti devianti e criminali. Le prospettive presentate sono prevalentemente di tipo sociologico, ma non sono trascurate quelle psicologiche e quelle biologiche. Di ciascuna teoria sono illustrati gli sviluppi nel tempo, le ricerche che l'hanno corroborata o meno, le possibili implicazioni politiche. Accanto alle prospettive consolidate (scuola positivista e scuola di Chicago, teoria dell'anomia e teoria dell'etichettamento), sono proposte anche quelle più innovative, ad esempio le analisi criminologiche basate sulla teoria della scelta razionale (che ragiona in termini di costi e benefici) e sulle teorie di genere.
Indice:Prefazione. - I. Introduzione. - II. La scuola classica. - III. La scuola positiva. - IV. La Scuola di Chicago. - V. Teoria dell'associazione differenziale. - VI. Teoria dell'anomia. - VII. Teorie della subcultura. - VIII. Teoria dell'etichettamento. - IX. Teoria del conflitto. - X. Teoria del controllo sociale. - XI. Teoria dell'apprendimento sociale. - XII. Teorie razionali. - XIII. Teorie di genere. - XIV. Il futuro delle teorie criminologiche. - Riferimenti bibliografici. - Indice dei nomi.
Frank P. Williams III insegna nella California State University a San Bernardino. Marilyn D. McShane insegna nella Northern Arizona University.