
Nel 1883, San Giovanni Bosco vide in sogno una nuova città in costruzione nella Regione Centrale del Brasile e dichiarò che sarebbe stata costruita tra i paralleli 15 e 20, come poi accadde. Don Bosco era un sognatore ma allo stesso tempo era esperto di geografia, e ricco di immaginazione spaziale e geografica, disegnava e progettava vere e proprie planimetrie per chiese e scuole. Questo libro vuole presentare Don Bosco in una prospettiva moderna che lo mostra nel suo aspetto più tecnico, di architetto dell'umano e del materiale, le cui competenze e conoscenze pratiche gli hanno permesso di essere innovativo e operativo. Una lettura di Don Bosco che entra in dialogo con l'ingegneria, la chimica, la fisica, la nutrizione, l'economia, la medicina, la psicologia, l'intelligenza artificiale e la politica.
A conclusione delle celebrazioni del Bicentenario del "Sogno dei nove anni" di don Bosco, questo libro si propone di approfondire il sogno fatto da Giovannino a nove anni alla luce di un secondo sogno fatto dall'ormai giovane prete a Valdocco, nell'anno 1844. Evidentemente, per un bambino, un sogno, anche se rivelato da Dio, non è facile da assimilare e capire rapidamente. Questo verrà interpretato progressivamente e troverà conferme durante tutte le esperienze di vita, nell'esistenza quotidiana, nella riprova dei fatti accennati nel sogno e nella gradualità degli accadimenti. Ma quando don Bosco ha fatto suo in modo esplicito ed esperienziale questo sogno? Dal 1844 al 1846, vive con intensità e non senza sofferenze una continua peregrinazione, cercando un luogo per i suoi giovani a Torino, per concretizzare quanto intravisto nel sogno. È, quindi, nel don Bosco adulto che il sogno diventa vita, esistenza, esperienza. Vivendo personalmente questa ricerca di un luogo per vivere e accogliere i suoi giovani, ha sviluppato e integrato il valore dell'ospitalità nella sua vita, spiritualità e prassi educativa.
Don Bosco è vissuto in un’epoca nella quale la realtà digitale non esisteva affatto, eppure la sua pratica educativa e spirituale contiene alcune intuizioni estremamente innovative e attuali. Il libro propone un approfondimento per rispondere ad alcune domande: come collegare la tematica del digitale e la pratica educativa di Don Bosco? Come abitare nel mondo digitale, come educare ed evangelizzare i giovani? È importante recuperare le intuizioni che Don Bosco ebbe in merito alla comunicazione del suo tempo, ad esempio l’interattività, il rapporto umano, l’ambiente e il linguaggio comunicativo.