Al confine tra la zona della terra e la sfera di ciò che sta oltre scorre una linea labile. Il poeta la sorveglia e l'oltrepassa a suo piacimento, unificando il tempo, contrabbandando i corpi e gli spiriti. In questo continuo intersecarsi e sovrapporsi Mikolajewski colloca se stesso e l'intero microcosmo domestico, dando vita a prospettive ed esiti sorprendenti, attraverso un dialogo ora tragico, ora ironico, tra il desiderio dell'eterno durare dell'essere umano e l'aspirazione a rendere trascendente ciò che è terreno. Corredano il volume alcune fotografie di Ryszard Kapuscinski.
Mikolajewski ha tradotto in lingua polacca molti importanti scrittori italiani (Dante, Leopardi, Pasolini, Pavese) ed è scrittore lui stesso; in questa pubblicazione affronta il problema delle motivazioni e delle metodologie da utilizzare nella traduzione di Dante in polacco