...Definirla non è facile. E' una vena d'oro che luccica per un raggio di sole improvviso. E' stupore di un grande amore. E' un bambino che si incanta davanti a un fiore. E' partecipare alla vita, è essere protagonisti. E' la vita!". "
Racconti capaci di restituire speranza e fiducia nella Vita. Scritti con poetica leggerezza che narrano una "mistica nutrita di quotidiano". Un percorso che accompagna il lettore e che evidenzia contagiosamente "il senso" di ogni "evento" e lo libera dalla banalità. "…la ricetta della tua "minestra" spiega bene le peculiarità della tua poetica, nutrita di quotidiano, infarcita di mistica contagiosa. Vi s'intravede quell'intima vocazione che ogni artista reca in sé: elargire "senso" nell'intorno a lui prossimo, contribuendo cosi a salvare il mondo dalla sua rovina più insidiosa, la banalità". (Prefazione)
"Una nuova stella si è aggiunta alla costellazione che popola il Cielo, fulgida e brillante come poche": sono le parole con le quali Chiara Lubich commenta la notizia appena ricevuta della morte di Sergio Infantino. Nato in Sicilia a Siracusa nel 1939 in una famiglia di solida formazione religiosa, Sergio Infantino entra in contatto negli anni Cinquanta con la comunità del Movimento dei Focolari della sua città natale. Attraverso il racconto di quanti lo hanno conosciuto l'Autore ricostruisce il suo luminoso percorso umano e spirituale.