Si può, attraverso un film, fare esperienza del vero, del bello, del bene? Cos'hanno da dire certi film sulla vita, la morte, l'amore, la ricerca della felicità...? Con questi criteri l'autore ha scandagliato la più recente produzione cinematografica, da Invictus a Toy Story 3, da Up a Il cavaliere oscuro, da Gran Torino a La prima cosa bella. Ne è uscita una nuova raccolta di 86 schede e recensioni, nella convinzione che la settima arte sia uno strumento particolarmente efficace per aprire lo sguardo sulla realtà. Oltre a raggruppare i film in base ai diversi livelli di scuola, il volume propone percorsi di cineforum. Ne risulta un manuale di consultazione per educatori (famiglie e docenti) che desiderano non solo "consumare" passivamente la visione di un film, ma anche capirlo e discuterne.
Dal bisogno del cuore umano di ridere, piangere, aver paura, amare, sognare, sono nati i grandi capolavori della storia del cinema. All'origine di essi vi è una capacità di meraviglia e di stupore, senza la quale il cinema si ridurrebbe ad un passatempo per colmare la solitudine. La scuola, in un mondo come il nostro sempre più dominato dalle immagini, dovrebbe consegnare il sapere delle proprie discipline anche alle immagini, e non solo alle parole, inserendo il film nella programmazione scolastica. Ma il cinema può diventare uno strumento didattico a patto che l'alunno sia guidato dal docente a cogliere i passaggi narrativi e i nuclei tematici del film; a patto che sia aiutato a porsi domande sull'opera e sul suo legame con la realtà, esprimendo infine un giudizio personale motivato. In questo libro vengono proposte 157 schede di film, sia come recensioni che come strumenti di dibattito; il volume è inoltre arricchito da indici analitici e tematici e da percorsi per una programmazione scolastica o per cinforum destinati ad adulti.