"Te la senti di accompagnarmi fino alla morte?", aveva detto. "Se ritiene che io sia la persona giusta sì, Padre, anche oltre" (Damiano Modena). Partendo dall'istante in cui il cuore del Cardinal Martini cessa di battere, in una sorta di viaggio a ritroso don Damiano Modena, il suo segretario personale, racconta la lunga storia di "amicizia-lotta" di Martini con il Parkinson. Nonostante la perdita della voce, nonostante non riesca più a camminare, Martini non rinuncia a dispensare parole di coraggio e di speranza a tutti coloro che lo vanno a trovare. Un libro che ci fa scoprire l'ultimo, inedito volto di Martini: uomo di Dio sino in fondo, sino alla fine. Il volume contiene anche il racconto in presa diretta degli ultimi incontri con Benedetto XVI e in esclusiva il documento inedito consegnato da Martini al Pontefice sui mali della Chiesa. Introduzione di Ferruccio De Bortoli. Presentazione di Antonio Sciortino.
¿En qué corriente de la teología se inspira la enseñanza espiritual y pastoral del cardenal Carlo Maria Martini?, ¿cuál es el método teológico que subyace tras su empeño?, ¿qué imagen de Dios, del hombre y de la Iglesia se derivan del mismo?, ¿qué papel desempeña en su pensamiento la visión que tiene del futuro? A estas preguntas responde el presente ensayo. Tras encuadrar a Martini dentro de un marco biográfico-teológico, este estudio indaga en las fuentes del magisterio episcopal del cardenal y analiza los elementos teológicos de su magisterio. Las enseñanzas del autor de Coloquios nocturnos en Jerusalén se muestr an como un magisterio caracterizado por una teología sapiencial vincul ada a la Sagrada Escritura, un magisterio en el que conviven de forma armoniosa fe y cultura, lectura de la Biblia e interpretación de la re alidad, escucha de la Palabra y escucha de las personas.
Quale teologia ispira l'insegnamento spirituale e pastorale del Card. Carlo Maria Martini? Quale metodo teologico lo sorregge? Quale immagine di Dio ne risulta? E quale immagine dell'uomo e della Chiesa? Che ruolo ha la visione del futuro nel suo pensiero? Sono le domande che hanno ispirato questo saggio rigoroso e al contempo appassionato in cui l'autore ha raccolto la sua ricerca, sfociata in una dissertazione di dottorato. Un approccio sistematico, ma mai arido, al magistero pastorale di Martini, una delle più autorevoli personalità ecclesiali, punto di riferimento, non solo per credenti impegnati, ma per intellettuali laici e cercatori di verità.
Al necessario rientro da Gerusalemme, per affrontare il progressivo incombere della malattia, il cardinale Carlo Maria Martini viene ospitato nell'istituto Aloisianum, la casa dei gesuiti in Gallarate. Tre anni separano il Cardinale dal 31 agosto 2012, giorno della sua morte. Saranno anni di intensa attività attraverso scritti e incontri, nonostante i cedimenti del corpo. In questo periodo gli saranno accanto, con intensa e amorevole presenza, alcuni collaboratori tra i quali, il più vicino, don Damiano Modena, che con estrema fedeltà ne raccoglie e interpreta il pensiero anche quando la voce del Cardinale diverrà sempre più debole. In questo libro, don Damiano Modena ripercorre e amplifica i diari da lui tenuti in quegli anni indimenticabili. Una socratica scuola di serenità e spiritualità vissuta giorno dopo giorno accanto a una delle personalità più alte, e oggi già venerate, della Chiesa cattolica.