Ripartiamo dall'infanzia. La pandemia di SARS COVID-19 ha messo a dura prova la tenuta psichica degli adulti di riferimento, genitori e insegnanti in primis, obbligati a ristrutturare il loro stile di vita. Diventare ed essere genitori in ambiente traumatico modifica la percezione della realtà, costringe a correggere aspettative e speranze ma consente anche la costruzione di nuove competenze in linea con i cambiamenti ambientali. Madri e padri "sufficientemente buoni" dovranno riconoscere le ricadute traumatiche foriere di nuove paure infanti li che, per poter essere affrontate, richiederanno modelli differenti di educazione emotiva; dovranno gesti re il dolore post traumatico soggettivo per evitare che circoli nella relazione con i bambini deformandone i vissuti intrapsichici. In tempo di crisi, sanitaria, economica e sociale, riemergono linee di forza scomposte, paure irrazionali, traduzione dell'altro come nemico e solitudine profonda. Ma è proprio al bordo di questi stati di crisi che si scorge il processo dinamico del cambiamento. È tempo di nuove fiabe per bambini coraggiosi e di nuovi strumenti di prevenzione per adulti consapevoli del prezzo sociale insito nel trascurare obietti vi più lungimiranti per il benessere delle nuove generazioni.