In un’epoca in cui l’accettazione passiva del divorzio ha generato disperazione, tutti gli «innamorati» (le coppie) possono recuperare l’originaria relazione se solo diventano capaci di ripristinare l’alleanza con Dio, di lasciarsi illuminare dalla potenza della sua Parola, di riappropriarsi di uno stile di vita più consapevole della preziosità del tempo e della comunione reciproca.
Da qui l’autore fa derivare alcune considerazioni sul tempo umano (dono che invita ciascuno a ricercare la verità profonda, a scegliere, a guardare avanti):
il tempo della crisi: quello che valuta, analizza, esamina ed è indicativo di un atteggiamento di confronto, di discernimento, di orientamento verso un modo nuovo di essere e di amarsi;
il tempo del dialogo, dove la sfida non è guadagnare tempo, ma saperlo perdere nell’ascoltarsi; uscire da se stessi per aiutare l’altro a esprimersi;
il tempo della festa, per riscoprire il significato del riposo, della quiete ritemprante, per entrare nella libertà dello spirito;
il tempo della preghiera, quello in cui gli sposi si liberano dall’egoismo e dalla solitudine per aprirsi allo stupore, a Dio e agli altri.
Punti forti
• Il sussidio suggerisce alla coppia uno stile di vita maggiormente «radicato» sulla parola di Dio, per trasformare il quotidiano e renderlo più significativo.
• Il testo invita a una riscoperta del tempo umano, come spazio nel quale la coppia vive la relazione. Con le sue implicanze.
destinatari
• Coppie sposi.Animatori e operatori pastorali per incontri formativi presso parrocchie.
• Utile per un eventuale dono in occasione di
anniversari di matrimonio...
Autore
salvatore Monetti (1960) è diacono permanente dal 2004 nella diocesi di Salerno Campagna Acerno (SA). Coniugato e padre di due figli, ha conseguito il Magistero in Scienze Religiose presso l’I.S.S.R. di Salerno e il Diploma in Cultura cristiana della famiglia e dell’educazione presso l’Istituto di Scienze Religiose all’Apollinare-Pontificia Università della Santa Croce di Roma.