"Stupore" è parola chiave nelle liriche di Davide Montagna, riunite qui tutte insieme e con una sezione corredata da un apparato critico di varianti. Saggio introduttivo di Marina Marcolini. Si tratta di testi nati come pagine di un diario interiore e perciò nella maggior parte di natura occasionale, ma che rivelano una ricerca espressiva notevole, sorretta dall'amore per la bellezza della parola poetica.