"Uno dei libri più emozionanti di Rosa Montero" - Fernando Aramburu
"Il racconto della vita di Marie Curie si intreccia con quello della vita di Rosa Montero e delle tante donne che vogliono amore, sapienza e libertà. Un romanzo struggente e intimo che non rinuncia alla ricerca di un senso dell’esistenza e riconcilia col dolore e con la morte" - Ritanna Armeni
"Forte come la morte è l’amore nel libro di Rosa Montero La ridicola idea di non vederti più, un titolo bellissimo" - Daria Bignardi
Nel 2009 Rosa Montero perde il suo amatissimo compagno di vita. Vorrebbe scriverne, per sublimare il dolore, ma non ha mai raccontato sé stessa nei libri. Ha sempre messo in scena i suoi sentimenti e le sue emozioni nascosta dietro i personaggi dei suoi romanzi. Mentre sta riflettendo al da farsi, si imbatte nel diario di lutto di Marie Curie, la grande scienziata che ha perso il marito, Pierre Curie, nel 1906. Nel diario di questa donna serissima trova un urlo di dolore e di disperazione, un lutto profondo, un amore appassionato. Sente che può utilizzare il personaggio di Marie Curie, così grande e così complesso, come uno schermo su cui proiettare le riflessioni e le emozioni che giravano nella sua testa e nel suo cuore da due anni. Si immaginava che fosse una donna fredda – anche Einstein la descrive così: ‘molto intelligente ma fredda come un pesce’ – ma questo breve diario rivela a Rosa una Marie molto umana, appassionata e molto vicina a lei. Comincia a indagare, accumula documentazione: fotografi e, biografi e, lettere, per tentare di comprendere il mistero di Marie e più si immerge nella sua vita e più percepisce risonanze con la sua. Le storie di Marie e Rosa si intrecciano in questo indimenticabile omaggio alla vita, all’amore e, perché no, anche alla morte.
Romanzo, saggio, autobiografia. È difficile definire "La pazza di casa": è l'opera più personale di Rosa Montero. È il testo in cui affronta, e vince, la sfida più ardua per ogni scrittore, in cui riconosce di non poter vivere senza la scrittura, senza l'urgenza di raccontare la realtà e se stessi. "La pazza di casa" è un viaggio dietro le quinte dell'immaginazione, della creazione artistica, della memoria; è un percorso necessario per ogni essere umano, ma che diventa addirittura obbligatorio per l'artista nel momento in cui comprende che il paradiso una volta perduto si riconquista solo ricreando il mondo con la penna. Quest'opera parla di memoria, di uomini belli, di scrittori odiosi, di notti d'amore e scheletri nell'armadio; e come nei romanzi più sublimi, l'immaginazione e la realtà si fondono e scompaiono, assorbite dalla medesima esperienza, personale e universale allo stesso tempo. Con una postfazione di Mario Vargas Llosa.
Estados Unidos de la Tierra, Madrid, 2109, aumenta el número de muertes de replicantes que enloquecen de repente. La detective Bruna Husky es contratada para descubrir qué hay detrás de esta ola de locura colectiva en un entorno social cada vez más inestable. Mientras, una mano anónima transforma el archivo central de documentación de la Tierra para modificar la Historia de la humanidad.
Agresiva, sola e inadaptada, la detective Bruna Husky se ve inmersa en una trama de alcance mundial mientras se enfrenta a la constante sospecha de traición de quienes se declaran susaliados con la sola compañía de una serie de seres marginales capaces de conservar la razón y la ternura en medio del vértigo de la persecución.
Una novela de supervivencia, sobre la moral política y la ética individual; sobre el amor, y la necesidad del otro, sobre la memoria y la identidad. Rosa Montero narra una búsqueda en un futuro imaginario, coherente y poderoso, y lo hace con pasión, acción vertiginosa y humor, herramienta esencial para comprender el mundo.