Un giovane della buona borghesia abruzzese, diventato comunista in seguito all'emanazione delle leggi razziali nel 1938 ad opera del governo fascista, partecipa attivamente alla Resistenza e dopo la guerra si laurea in medicina, dedicandosi alla sua professione con impegno totale, servendo l'uomo sofferente senza distinzioni di condizione sociale, di pensiero o di appartenenza politica: così Mario Spallone finisce per avere, tra i suoi pazienti, importanti personalità della diplomazia di oltre cortina, del Partito comunista italiano, accanto a un Governatore della Banca d'Italia (Guido Carli), a ministri democristiani (Carlo Donat-Cattin), ai Gesuiti de "La Civiltà Cattolica" e della Radio Vaticana (non senza curiose "coincidenze" nei momenti cruciali della guerra fredda), e addirittura al "Governatore" dello Stato della Città del Vaticano, il cardinale Canali. Un comunista anomalo, dunque, diventato un ricco imprenditore e protagonista recente di una "joint venture" che ha portato alla realizzazione di un'imponente struttura sanitaria privata a Mosca, ma con l'occhio a quel bene comune che egli considera sempre e comunque preminente. Angelo Montonati, nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958. Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi, dal 1969 al 1980, a Famiglia Cristiana come "vaticanista" e successivamente come redattore capo del mensile Jesus.
Questo profilo biografico nasce dalla volontà di due fratelli, entrambi sacerdoti, nei quali il ricordo dei genitori è rimasto talmente inciso da indurli a rivelare, anche al di fuori della cerchia familiare, il segreto di un amore vissuto nella dimensione della fede da una coppia di cristiani giustamente ritenuta esemplare. Lelia Cossidente (1893-1951) e Ulisse Amendolagine (1893-1969) fanno parte di quel filone di santità laicale che, dopo il Concilio Vaticano II, la Chiesa ha riproposto come modello ai fedeli, onde rivalutare il ruolo del laicato nella Chiesa. Angelo Montonati, nato a Varese nel 1931, è giornalista professionista dal 1958. Ha cominciato nel quotidiano locale La Prealpina, passando poi al radiogiornale della Radio Vaticana e quindi, dal 1969 al 1980, a Famiglia Cristiana come "vaticanista" e successivamente come redattore capo del mensile Jesus. Come esperto d'informazione religiosa si è particolarmente interessato alle vicende dei santi, soprattutto dei fondatori e delle fondatrici, cui ha dedicato diverse biografie.
Luigia Tincani (1889-1976) fa parte della schiera di quelle donne che, senza clamore, hanno inciso profondamente nella vita della Chiesa e della società del ventesimo secolo. Donna colta, fiera e combattiva, sulle orme di santa Caterina da Siena e di san Domenico, diventa lievito evangelico nel mondo della cultura, dedicandosi alla formazione e all'insegnamento. Fonda le Missionarie della scuola, consacrate che, senza alcuna divisa, hanno la missione quanto mai attuale di portare il vangelo ai "poveri di verità". Dalle sue intuizioni e dal suo cuore nasce a Roma la Libera Università di Maria SS. Assunta. E' in corso la causa di beatificazione
OGNI SECOLO HA AVUTO I SUOI MARTIRI, ANCHE IL NOSTRO. RICORDIAMONE ALCUNI: SONO UN INVITO ALLA COERENZA.
Il romagnolo don Carlo Cavina (1820-1880) appartiene alla folta schiera di fondatori che nell'Ottocento hanno dato un contributo determinante a "fare gli italiani", evangelizzando, istruendo ed educando intere generazioni di giovani delle classi povere che, senza il loro aiuto, sarebbero rimasti ai margini della società. Trovatosi a svolgere la sua missione di parroco a Lugo nel delicato momento di trapasso culturale, sociale e politico che vide la fine del potere temporale del Papa, il Cavina realizzò un programma pastorale moderno, di grande respiro, nel solco del suo vescovo, il cardinale Mastai Ferretti - che lo aveva ordinato prete prima di diventare Papa - dando un vigoroso impulso alla pietà popolare, mobilitando i laici a fianco del clero nelle iniziative di evangelizzazione e di carità, promuovendo la cultura e fondando una congregazione religiosa - le Suore Figlie di San Francesco di Sales - dedita all'apostolato della preghiera e all'educazione della gioventù. Angelo Montonati. Nato a Varese nel 1931, giornalista-scrittore, è specializzato nel campo dell'informazione religiosa. Ha esordito nel quotidiano varesino La Prealpina, passando poi, dopo un'esperienza di tre anni a Il Sole, alla Radio Vaticana (1966-69) e quindi a Famiglia Cristiana (1969-1980) come inviato e vaticanista. Dopo aver diretto il quotidiano cattolico di Como L'Ordine, è stato per un decennio redattore capo del mensile Jesus