Come e perché si diventa terroristi? Cosa spinge un ragazzo romano a unirsi al gruppo eversivo più duro e determinato, quello delle Brigate Rosse, responsabile del clima di terrore instauratosi in Italia negli anni Settanta? In questo libro Valerio Morucci racconta i suoi primi anni da ribelle, gli anni del liceo e dell'università, in quell'atmosfera di pseudo libertà dove tutto sembrava possibile e la parola "rivoluzione" riempiva le frasi e i pensieri di molti giovani. Un racconto diretto, immediato, una sorta di "come eravamo", che si ferma con una scelta precisa, prima dei terribili anni di piombo.