Data di pubblicazione: Gennaio 2004
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€ 10,00
C’è, in questa convergenza nei secoli dei piossaschesi attorno a san Vito, qualcosa che è un segno, un destino. Un santo siciliano, martirizzato in Lucania, venerato qui in questo angolo di Piemonte, abbraccia oggi tutti, indigeni, migrati ed emigranti, come nel Medioevo accoglieva viandanti e pellegrini in transito per Piossasco.
Gianfranco Martinatto, nato a Piossasco nel 1956, insegnante di lettere, studioso di storia medievale e moderna locale. Ha pubblicato: Paesaggi e uomini di Piossasco (1996), coautore di Il Baccano (1999), Piossasco, storia e beni artistici (2001). Collaboratore del BSS pinerolese, pubblicista.
Francesco Mottura, nato a Torino nel 1952, architetto, impiegato presso la Società Italiana per il Gas. Grafico, bozzettista, fotografo; in questo settore ha collaborato alla redazione di opere storiche e riviste, coautore di Piossasco, storia e beni artistici (2001).
C’è, in questa convergenza nei secoli dei piossaschesi attorno a san Vito, qualcosa che è un segno, un destino. Un santo siciliano, martirizzato in Lucania, venerato qui in questo angolo di Piemonte, abbraccia oggi tutti, indigeni, migrati ed emigranti, come nel Medioevo accoglieva viandanti e pellegrini in transito per Piossasco.
Gianfranco Martinatto, nato a Piossasco nel 1956, insegnante di lettere, studioso di storia medievale e moderna locale. Ha pubblicato: Paesaggi e uomini di Piossasco (1996), coautore di Il Baccano (1999), Piossasco, storia e beni artistici (2001). Collaboratore del BSS pinerolese, pubblicista.
Francesco Mottura, nato a Torino nel 1952, architetto, impiegato presso la Società Italiana per il Gas. Grafico, bozzettista, fotografo; in questo settore ha collaborato alla redazione di opere storiche e riviste, coautore di Piossasco, storia e beni artistici (2001).