Il volume si propone di esaminare i profili educativi dell'universo minorile, approfondendo temi delicati quali il rapporto tra educazione e società, la devianza minorile e le nuove forme di disagio, l'evoluzione dei modelli educativi. L'analisi coinvolge anche il ruolo dell'educatore sociale, le nuove frontiere dell'educazione, la sfera emotiva e dell'affettività. L'autore trasferisce il discorso educativo sul piano squisitamente spirituale: dall'io all'anima, attraverso un "viaggio interiore", che ripercorre le tappe più significative della spiritualità cristiana. Si giunge così alla pedagogia dell'anima. Lo scopo finale è di oltrepassare ogni confine, di penetrare il centro dell'anima, luogo d'amore e di incontro con Dio. Il risultato è un vero e proprio progetto di educazione dell'anima, un percorso, nuovo e diverso, da utilizzare quale strumento di guarigione delle generazioni "in divenire". Luca Muglia sta aprendo una strada; una strada fatta di domande più che di risposte, una strada esposta al mondo e al vento. Una strada bella e pericolosa come dovrebbero essere le strade percorse dai nostri ragazzi in crescita, come essi stessi dovrebbero imparare a diventare, aperti al mondo e ai suoi misteri, sufficientemente al riparo dai rischi, ma senza chiusure paranoiche, sensibili al mutare delle direzioni dei venti e del risuonare degli accordi del cuore.