Il testo, giunto ormai alla terza edizione, vuole proporre un percorso logico di analisi degli strumenti finanziari e creditizi seguendo il principio guida per cui tali strumenti, come qualsiasi altro prodotto, nascono per soddisfare bisogni. Sia i privati sia le imprese, per svolgere la loro attività e raggiungere i loro obiettivi, incontrano infatti problemi da risolvere e i prodotti (beni e servizi) presenti sul mercato vanno interpretati come soluzioni e valutati in base alla loro capacità di svolgere questo ruolo. Pertanto, chi voglia fornire un quadro concettuale di riferimento per assumere decisioni in materia di strumenti finanziari e creditizi deve partire dall'individuazione dei bisogni che tali prodotti sono destinati a soddisfare e riconoscere le caratteristiche del service concept la cui declinazione differenzia i vari contratti in modo da renderli adatti alle diverse modalità con cui il bisogno è percepito.
Un vero contributo formativo in questa materia non sta quindi, nel contesto attuale, nel descrivere i contratti esistenti, ma nell'abituare il lettore a comprendere le caratteristiche che li qualificano alla base, rappresentandone la componente stabile, e nell'individuare i bisogni che tali caratteristiche, declinate in modo diverso, sono in grado di soddisfare. In questo modo si forniscono le chiavi di lettura necessarie per valutare sia i prodotti esistenti sia quelli futuri e il testo, con finalità più metodologiche che descrittive, vuole offrire questa prospettiva di analisi attraverso una panoramica di riferimento degli strumenti disponibili, dei bisogni da soddisfare e delle soluzioni proposte.
INDICE -------------------------------------------------------------------------------------------------
Parte 1 - Gli strumenti di pagamento
Cap. 1 - La moneta e i bisogni di pagamento
Cap. 2 - Gli strumenti di pagamento
Cap. 3 - Gli strumenti di pagamento nel commercio internazionale
Parte 2 - I bisogni e gli strumenti di investimento e finanziamento
Cap. 4 - I bisogni di investimento e gli obiettivi delle unità in surplus finanziario
Cap. 5 - I bisogni di finanziamento e la domanda di strumenti finanziari da parte delle imprese
Cap. 6 - I depositi bancari e postali
Cap. 7 - I Titoli di Stato italiani
Cap. 8 - Le obbligazioni societarie
Cap. 9 - I titoli azionari
Cap. 10 - I fondi comuni di investimento e le Sicav
Cap. 11 - Gli strumenti creditizi di finanziamento a breve termine
Cap. 12 - Il factoring
Cap. 13 - I crediti di firma e gli strumenti diretti d'indebitamento a breve da parte delle imprese
Cap. 14 - Il finanziamento dei fabbisogni a medio-lungo termine
Cap. 15 - Il credito al consumo
Parte 3 - I bisogni e gli strumenti di gestione dei rischi
Cap. 16 - I rischi speculativi e i relativi problemi di copertura e gestione
Cap. 17 - Gli strumenti derivati
Cap. 18 - I rischi puri e gli strumenti assicurativi
Il testo, giunto ormai alla terza edizione, vuole proporre un percorso logico di analisi degli strumenti finanziari e creditizi seguendo il principio guida per cui tali strumenti, come qualsiasi altro prodotto, nascono per soddisfare bisogni. Sia i privati sia le imprese, per svolgere la loro attività e raggiungere i loro obiettivi, incontrano infatti problemi da risolvere e i prodotti (beni e servizi) presenti sul mercato vanno interpretati come soluzioni e valutati in base alla loro capacità di svolgere questo ruolo. Pertanto, chi voglia fornire un quadro concettuale di riferimento per assumere decisioni in materia di strumenti finanziari e creditizi deve partire dall'individuazione dei bisogni che tali prodotti sono destinati a soddisfare e riconoscere le caratteristiche del service concept la cui declinazione differenzia i vari contratti in modo da renderli adatti alle diverse modalità con cui il bisogno è percepito. Un vero contributo formativo in questa materia non sta quindi, nel contesto attuale, nel descrivere i contratti esistenti, ma nell'abituare il lettore a comprendere le caratteristiche che li qualificano alla base, rappresentandone la componente stabile, e nell'individuare i bisogni che tali caratteristiche, declinate in modo diverso, sono in grado di soddisfare. In questo modo si forniscono le chiavi di lettura necessarie per valutare sia i prodotti esistenti sia quelli futuri e il testo con finalità più metodologiche che descrittive vuole offrire questa prospettiva di analisi.