Alcuni Angeli Custodi, stanchi di non essere più ascoltati, pensano di abbandonare i loro protetti. San Michele Arcangelo, in un’adunanza celeste, riesce a spronarli ancora una volta alla battaglia. Essi ritornano sulla Terra carichi di entusiasmo e creano delle “strategie di gioco” che permettono alle anime di trovare le vie giuste da seguire per trovare la serenità. Come in una partita di calcio, gli Angeli si passano la palla per poter fare goal nella rete avversaria. Viene presa in esame la vita di Roberto, un ragazzo romano, ma come lui, in tutto il mondo, molti ragazzi lottano per ritrovare se stessi e la pace. A conclusione del racconto si hanno dei capovolgimenti di vite e gli Angeli capiscono di dover guidare le anime con più determinazione, in quella grande battaglia per la salvezza individuale dell'anima.
Note sull'autore
Maria Muscatello è un’insegnante di scuola primaria, cresciuta nella scuola in quanto figlia di insegnanti. Il frequentare e conoscere i bambini, insieme a studi dell’età evolutiva e della psicologia del comportamento, le hanno permesso un’attività di autocritica che l’ha portata ad un’analisi di se stessa e della creatura meravigliosa e complessa che è l’uomo.