Tra una suocera e una nuora il conflitto è davvero inevitabile? Un’inchiesta appassionante nei meandri delle relazioni familiari.
Perché le suocere hanno una pessima reputazione? Perché da sempre la cultura popolare, l’arte e la letteratura ne fanno ritratti uno più impietoso dell’altro? E perché, del resto, una donna difficilmente riesce ad avviare una relazione priva di conflitti con la propria nuora? Perché una madre che, per tutta la vita, ha dispensato affetto al proprio figlio mal sopporta la donna che ama quello stesso figlio e che lui ha scelto di amare? E che dire delle suocere e dei loro generi? E dei suoceri, dei loro generi e delle loro nuore? Senza contare che tutti questi personaggi, con i loro umori sulfurei, condividono spesso la condizione di nonni. Come si comportano con i nipoti? Per rintracciare la genesi di questi legami di parentela piuttosto tesi, l’autore chiama a raccolta la psicologia, l’antropologia e i miti più celebri, facendoci scoprire cosa si nasconde dietro i risentimenti degli uni e degli altri e dando a ciascun lettore risposte che cambieranno per sempre la sua vita famigliare.
L'autore
Aldo Naouri ha esercitato la professione di pediatra per quarant’anni. Ha pubblicato numerose opere, alcune delle quali hanno avuto uno straordinario successo e sono divenute punti di riferimento nello studio delle relazioni familiari e dell’educazione dei figli.
"Adulteri" è l'ideale prosecuzione di "Padri e madri" e "Le figlie e le loro madri" e completamento dell'accurata analisi della famiglia moderna che Naouri sta compiendo dall'osservatorio privilegiato del "lettino dello psicanalista". È lo stesso autore a spiegare l'approccio e i motivi che lo hanno spinto a scrivere questo libro: "Non smetterò d'essere il pediatra e l'analista che sono sempre stato. In effetti, ho dedicato parecchio tempo a interrogarmi sul divenire delle giovani coppie di cui ho curato i figli, tentando di individuare le ragioni che talvolta spingono l'uno o l'altro dei partner a rompere il patto implicito di fedeltà in cui si era impegnato all'inizio dell'avventura". Naouri avvicina il proprio sguardo ai delicati rapporti di coppia senza alcun criterio moralizzatore, restituendo l'immagine di uno spaccato sociale che all'alba del XXI secolo stenta a ritrovare la propria identità.
I genitori di oggi cercano di assolvere il loro ruolo meglio che possono e, oppressi dai sensi di colpa, sono diventati succubi dei loro figli. Il risultato è perlomeno paradossale: le relazioni di coppia si sono compromesse, i ruoli non sono più ben definiti, e i figli sono diventati dei tiranni domestici. Un saggio controcorrente che tratta di padre, madre e bambino, un trio in cui bisogna riequilibrare i rapporti.