L’Autore ha conosciuto don Primo Mazzolari come suo parrocchiano e nel volume fa emergere l’ammirazione estatica nei confronti di questo sacerdote, che ha segnato la sua vita fin dalla fanciullezza. Obiettivo del libro è far conoscere le virtù che hanno caratterizzato atteggiamenti e scelte di don Mazzolari, mettendo in luce i limiti della società e le scelte non condivisibili della politica del suo tempo, non con il gusto del contestatore, ma con l’intento di richiamare la responsabilità del cittadino, e anche del cristiano, di promuovere il bene comune.
L’amore di don Primo Mazzolari per la sua Chiesa non lo esimeva dal sollecitarla a una maggiore attenzione alle situazioni socio-economiche, invitandola ad uscire dalle sacrestie per diventare fermento di vita buona e giusta, più aderente al Vangelo di Cristo. Attraverso numerose citazioni tratte dagli scritti di don Mazzolari e altrettanti ricordi personali, l’Autore mette bene in evidenza lo spessore culturale e la dimensione interiore di questo grande profeta dei nostri tempi.