L'irreversibilita dei flussi migratori in Europa impone di trovare nuove forme di convivenza sociale e culturale. L'educazione alla multicultur alita, ovvero, l'acquisizione della consapevolezza che le civilta si rafforzano attraverso lo scambio, richiede un lungo processo di apprendimento collettivo, pubblico e privato. La scuola, tra le altre istituzioni, e`la prima a dover raccogliere questa sfida. Il secondo seminario sull'educazione interculturale, svoltosi presso l'universita di stoccarda s ul tema: l'educazione interc uilturale nella scuola tedesca" ha rilevato l'incapacita di quest'ultima di accogliere i l "diverso" senza pretendere di omologarlo alla cultura dominante nazionale. La "resistenza all'altro" e`un fenomeno c he non riguarda soltanto la germania, ma gran parte dei sistemi scolastici europei, inclusa l'italia. L'analisi critic a del sistema scolastico tedesco dal punto di vista inerculturale permette quindi di comprendere i termini di un problema che e`generale. Una v era educazione interculturale deve formare in tutti gli individui, qualunque sia la loro provenienza , una nuova identita piu`aperta, basata sulla propria cultura di origine, ma capace di avere scambi autentici con persone portatrici di altre culture. Solo in questo modo si otterra quella convivialita delle differenze che costituiscer il futuro dell umanita"
Atti del colloquio internazionale di Stoccarda (26.10.1996) su processi migratori in Europa: stereotipi, meccanismi di difesa e interventi educativi"" E' POSSIBILE COSTRUIRE L'EUR OPA ALL'INSEGNA DELLA CONVIVE NZA E DELL'EDUCAZIONE INTERCU LTURALE GRAZIE ALLA CONVERGENZA DELLE COMPONENTI SOCIALI, POLITICHE E CULTURALI DELLA SOCIETA DI OGGI. DI FRONTE AI PREOCCUPANTI FENOMENI DI NAZIONALISMI, CORPORATIVISMI, AGGRESSIVITA, PULIZIE ETNICHE, ... EMERGE LA NECESSITA E L'URGENZA D I UNA FORMAZIONE INTERCULTURALE CHE APRA LE PERSONE ALLA DIVERSITA E AI VALORI DELLA LIBERTA E DELL'UGUAGLIANZA. AMOLTO SIGNIFICATIVO IL SOTTOTITOLO CHE COGLIE IL CUORE DEL PROBLEMA: L'EDUCAZIONE COME R APPORTO TRA IDENTITA E ALTERIT