Buddha e Gesù, due figure cruciali nella storia dell'umanità, hanno lasciato in eredità insegnamenti capaci di indicare il cammino a miliardi di persone per i secoli a venire. Ma quanto c'è in comune tra la preghiera cristiana e la meditazione orientale? Esistono ideali e precetti condivisi dalle due fedi? In un libro già diventato un classico della spiritualità, Thich Nhat Hanh esplora i sentieri della compassione e della santità dove i due grandi credo si incontrano, risvegliando così la nostra comprensione di entrambi. In questo modo, con sguardo benevolo e autorevolezza, uno dei principali protagonisti del dialogo interreligioso si confronta con quelli che considera i suoi «progenitori spirituali» indicando la possibilità sempre attuale di una vita in armonia.
Buddha e Cristo, due figure cruciali nella storia dell'umanità, hanno lasciato in eredità insegnamenti capaci di indicare il cammino a miliardi di persone per i secoli a venire. Ma quanto c'è in comune tra la preghiera e la meditazione? Esistono ideali e precetti condivisi tra le due fedi? Thich Nhat Hanh esplora in questo libro i sentieri della compassione e della santità dove tali grandi tradizioni si incontrano, risvegliando così la nostra comprensione di entrambe. Con sguardo benevolo e passo accorto, uno dei grandi protagonisti del dialogo interreligioso si confronta con due secolari tradizioni del pensiero indicando la possibilità sempre attuale di una comune vita in armonia.
In questo nuovo libro Thich Nhat Hanh si rivolge ai cittadini di ogni tradizione, cultura e religione per porre le basi di una rinnovata etica capace di traghettare l'umanità verso un mondo di pace e di condivisione della ricchezza, in grado di superare le divisioni per vivere in totale armonia. Attraverso pratici esercizi di mindfulness ed esempi tratti dalla vita del Buddha, il monaco vietnamita indica un percorso interamente basato sulle Quattro nobili verità del buddismo: attraverso la consapevolezza dell'esistenza del dolore e la ricerca delle radici del male, si procede alla comprensione delle sue cause per poter finalmente intraprendere un sentiero verso la felicità e fondare un'etica globale basata sul rispetto reciproco.
Cambiamenti climatici devastanti, specie animali estinte, ecosistemi perduti: la vita sulla Terra è ogni giorno più a rischio per colpa dei terribili errori commessi da noi esseri umani, e cambiare abitudini è sempre più urgente. In questo appello appassionato e attuale, Thich Nhat Hanh ci mostra, con la calma fermezza che contraddistingue il suo pensiero, i passi concreti da compiere per mettere in atto quella necessaria rivoluzione spirituale in grado di guarire il nostro pianeta. Con "Lettera d'amore alla Madre Terra" scopriamo così la speranza di una rinnovata comunione con il mondo che ci circonda e ci dona la vita, l'unica strada possibile per un futuro di pace, sereno, e nuovamente felice.
Le nostre giornate sono piene di impegni, di incontri, di attività, di divertimenti. Ma questo non ci rende felici, e neppure sereni. Lo sappiamo bene, anche se facciamo finta di niente e proseguiamo sulla stessa strada, stressati e sempre più invischiati nella routine quotidiana. Thich Nhat Hanh ha scritto questo libro pensando a noi. Ha condensato la sua filosofia profonda e universale in brevi capitoli, ciascuno dei quali è dedicato a un momento della nostra giornata, a un'incombenza anche minuta e magari involontaria (respirare, ad esempio), a un aspetto del nostro comportamento, a un sentimento: il risveglio mattutino, la pulizia personale, la colazione, il camminare, il lavoro, il mangiare, il tempo libero, la famiglia, la meditazione, l'amore, il pensiero di Dio? Ciascuna di queste azioni o situazioni è ugualmente importante e merita di essere vissuta fino in fondo attraverso la Piena Consapevolezza, e assaporata istante per istante anche grazie alla recitazione dei gathas, brevissime poesie da utilizzare come strumenti di concentrazione. La forza della saggezza distillata in queste pagine è tutta racchiusa nella semplicità delle parole scelte da Thich Nhat Hanh, strumenti formidabili che chiedono soltanto di essere usati giorno dopo giorno, anzi respiro dopo respiro, perché sia possibile sperimentare la pace interiore e la vera felicità.
Secondo il Buddha per dimorare in eterno con il Brahma, il Dio universale, bisogna praticare i Brahmavihara, vale a dire l'amore, la compassione, la gioia e l'equanimità. I Brahmavihara sono i quattro elementi costitutivi dell'amore, e sono detti "incommensurabili" poiché crescono ogni giorno all'interno di colui che li pratica, rendendolo felice. Thich Nhat Hanh, celebre monaco vietnamita, maestro zen e poeta, illumina in questo libro la via dei Brahmavihara, attingendo a storie antiche e nuove della grande tradizione buddhista e al ricco bagaglio della sua esperienza personale.
Viviamo alla continua ricerca della felicità, e nella corsa senza sosta per raggiungerla non ci accorgiamo delle straordinarie meraviglie di cui è già ricco il mondo attorno a noi. Ogni giorno, ogni ora, ogni istante la bellezza ci chiama, ma raramente ci poniamo in ascolto. Perché per avvertire la sua voce e poterle rispondere è necessaria una condizione divenuta rara: il silenzio. In questo piccolo libro, il monaco buddhista Thich Nhat Hanh ci mostra il percorso da intraprendere per superare la gabbia di rumore che ci circonda privandoci della libertà, e ci indica un sentiero di pace tra i luoghi più confusi e caotici della nostra mente. "Il dono del silenzio" ci permette così di ristabilire, dentro di noi, quell'ordine e quella serenità in grado di farci guardare in profondo ciò che ci circonda, per comprendere chi siamo realmente e cosa davvero vogliamo dalla nostra vita.
Daniel Berrigan e Thich Nhat Hanh hanno entrambi consacrato la propria esistenza alla lotta contro ogni forma di violenza. Il primo - sacerdote gesuita, poeta e drammaturgo - finisce in carcere ben due volte per la sua protesta contro la guerra in Vietnam (1968) e per una dimostrazione antinucleare in un impianto missilistico della Pennsylvania (1980), oltre a subire la censura ecclesiastica. Il secondo - monaco buddhista vietnamita vive tuttora in esilio in Francia da quando nel 1966 si recò negli Stati Uniti per discutere una soluzione pacifica al conflitto del Vietnam e il governo gli impedì di tornare indietro. Per entrambi l'impegno per la pace è andato oltre i confini del proprio credo religioso, perché per entrambi è sempre stato fondamentale che nascessero e si sviluppassero "legami di una nuova solidarietà e di una nuova fraternità, al di sopra delle frontiere politiche, religiose, culturali, per congiungere i giovani di ogni Paese in qualcosa che è più concreto di un ideale e più vivace di un programma" (Thomas Merton, Thich Nhat Hanh è mio fratello). 'La zattera non è la riva' - raccolta delle conversazioni fra Berrigan e Thich Nhat Han registrate più di quarant'anni fa (1974) a Parigi - riesce ancora oggi a trasmetterci quello spirito di compassione, saggezza e comprensione reciproca che dovrebbe animare ogni dialogo sul presente e il futuro della pace del mondo.
Molte persone sanno bene che dovrebbero mangiare meno (e meglio) e muoversi di più. Ma rimangono bloccate nell'incapacità di affrontare diete o percorsi di riequilibrio alimentare. In questo libro un grande maestro zen e una nutrizionista ci aiutano a eliminare questi blocchi e a ricollegarci con quegli aspetti che possono migliorare il nostro peso corporeo e il nostro benessere in generale. Come? Attraverso la consapevolezza, ovvero l'essere pienamente presenti in ogni attimo: uno stile di vita da adottare integrandolo nell'alimentazione, nell'attività fisica, in tutte le sfaccettature della quotidianità. Unendo le ultime conoscenze della scienza alimentare e l'antica tradizione buddhista riusciremo a eliminare gli ostacoli fisici, psicologici e culturali che ci impediscono di alimentarci nel modo corretto, assaporando il cibo per nutrire sia il corpo sia la mente.
Supera la paura insieme a Thich Nhat Hanh. I cambiamenti e la sensazione di poter perdere le certezze sono causa di blocchi psicologici e di vere e proprie paure. Thich Nath Hanh rivela qui come è possibile raggiungere una preparazione mentale, una saggezza e una sicurezza interiore in grado di resistere a qualsiasi situazione di difficoltà. La filosofia di Hanh nasce da una vita spesa a favore della Pace, in contesti pericolosi come la Guerra del Vietnam, e a fianco di uomini importanti e coraggiosi come Martin Luther King. In questo libro il monaco raccoglie tutta la saggezza del buddhismo Zen, le tecniche di respirazione, i segreti dell'autocontrollo e ne ricava un metodo completo per la gestione degli stress quotidiani e delle paure. Indicato e indispensabile per superare un periodo di crisi o incertezza e porre le basi per affrontare e diventare più sicuri e fiduciosi.