La crisi economica della Grecia si è presto tramutata in un terremoto sociale, un sisma che scuote la vita delle famiglie, delle imprese, dell'intera organizzazione della società. Con "Oúzo amaro" Patrizio Nissirio si avventura nei numeri della crisi ellenica, quelli del debito pubblico, quelli delle richieste della comunità internazionale, della disoccupazione, del PIL in picchiata, raccontando le cause antiche e recenti di questa catastrofe che tuttora rischia di contagiare il resto d'Europa. Da un sistema politico opaco e clientelare che impera da almeno tre decenni alla diffusa corruzione, dall'ambiguità dei paesi stranieri che danno lezioni ad Atene, ma continuano a curare in maniera spesso spregiudicata i propri interessi, al ruolo delle grandi banche d'affari nei giochi contabili che hanno spinto la Grecia a un passo dal collasso. Un libro anche personale, che vuole narrare la Grecia di questi anni dall'interno, raccontando la cultura e la società di questo Paese, così drammatico nei suoi fenomeni, contraddittorio ed affascinante.