Un libro scientifico sulla storia delle invenzioni dell'uomo che si fa leggere come un romanzo d'avventura. Ricco di aneddoti sugli inventori e sulla casualità di molte scoperte - e con un capitolo finale sulle invenzioni in corso di sperimentazione, come la macchina senza autista -, il racconto di Trevor Norton parte dall'invenzione dell'ascia, passando per quelle dell'agricoltura e dell'allevamento, per arrivare al treno, ai sommergibili, alla medicina (vaccinazioni, penicillina, dentiere, analisi del DNA) e ai mezzi di comunicazione. La creatività, ci ricorda l'autore, non è solo appannaggio degli scienziati ma, dalla preistoria ai giorni nostri, ha visto come protagonisti tanti uomini e donne comuni: Logie Bird, inventore della televisione, vendeva lucido da scarpe; Samuel Morse, l'ideatore del celebre codice, dipingeva; Laszlow Biro era scultore e ipnotista...