Contiene una tavola di cm 56x20,5 che riproduce il positivo fotografico a colori e sul retro il negativo fotografico in bianco e nero della Sindone. Il taglio del presente volume è prevalentemente teologico pastorale, con particolare attenzione al mistero del sabato santo, così direttamente coinvolto dalla realtà sindonica. Una sezione è dedicata all'informazione elementare sul lenzuolo sindonico nella sua materialità, nella sua storia e problematica scientifica. La parte più consistente e in qualche modo più nuova presenta una trattazione sulle tematiche bibliche interessate dal fatto sindonico, una riflessione teologica particolarmente sul tema della "discesa agli inferi" e una sulla liturgia del sabato santo celebrata in presenza della Sindone (con abbondante suggerimento di preghiere appropriate). "Ritengo che questi testi possano offrire un contributo originale e di grande utilità per il lavoro che tutte le componenti della nostra realtà ecclesiale stanno svolgendo in questo anno di grazia. Lo offro al pubblico più vasto con l'augurio che possa essere utilizzato adeguatamente per far conoscere e apprezzare sempre di più la Sindone "icona del sabato santo" che apre al grande evento della Risurrezione del Signore." (Dall'Introduzione di Cesare Nosiglia)
«È Dio che immette nel cuore il desiderio forte di amare e di essere amati ed incrocia le vostre strade affinché tale desiderio si attui in quella persona che decidete di amare e da cui sarete riamati». Il vescovo dell'arcidiocesi di Torino dialoga con i fidanzati su:; Il disegno di Dio: la vocazione all'amore; L'amore di Cristo: il sacramento del matrimonio; La roccia della Parola di Dio: amarsi per sempre; La fecondità come atto spirituale: i figli; Piccola Chiesa domestica: sposarsi in parrocchia; Scommettere sull'amore: la convivenza; Il dialogo sincero: i valori in gioco; Narrare l'amore: i percorsi in preparazione al matrimonio; Messaggeri d'amore: l'impegno.
Il bene comune è il massimo bene della persona, ma condiviso con le altre persone di una stessa comunità. Esso non va confuso con il maggiore bene possibile per il maggior numero di persone, che di fatto produrrebbe sempre una certa qual ingiustizia. Monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, con salda presa sul Magistero Pontificio, delinea le caratteristiche del bene comune come frutto della verità, del bene, della giustizia, dell'educazione. Su questi pilastri si edifica l'impegno dei cristiani - e non solo - in un'azione politica seria, autentica, rinnovata. Che sa trarre dal tesoro della fede "cose nuove e cose antiche" (Vangelo di Matteo 13,52). I testi che compongono questa raccolta sono interventi e documenti elaborati da monsignor Nosiglia nel suo ministero episcopale nelle diocesi di Vicenza e Torino.