"Non lo ripeterò mai abbastanza: avere un corpo è quanto di più bello possa mai capitare." Dopo il processo e il giudizio di Pilato, Gesù trascorre la sua ultima notte in cella, profondamente afflitto dalle incredibili testimonianze dei suoi miracolati. Nello spazio-tempo creato dalla penna di Amélie Nothomb prende vita questo romanzo in prima persona in cui la figura più universalmente nota al mondo occidentale, ma anche la più oscura, racconta di sé sulla soglia della propria morte. Ne viene fuori una preghiera urlata come un tributo alla vita, come un inno alla fragilità dell'umano, alla gioia del corpo, all'abbandono dei sensi, alla paura, alla sofferenza, alla compassione, a quella strana cosa che si chiama amore.
Palamède Bernardin è l'ingombrante vicino di casa di Emile e Juliette, una coppia di anziani coniugi che decidono di ritirarsi in campagna per trascorrere gli ultimi anni della loro vita in una felice cornice bucolica. Ma i due vengono quotidianamente perseguitati da un vicino obeso e silenzioso, Palamède appunto, che tuttti i pomeriggi, rende loro visita invadendo, con la sua enorme mole, il salotto. E le cose si complicano ulteriormente quando a queste riunioni silenziose si unirà anche la moglie di Palamède, Bernadette, un essere informe.
Un romanzo in cui tutto è improbabile, a cominciare dai nomi dei protagonisti: Zoïle, impiegato di una società elettrica con la passione per l'Odissea, Astrolabe, splendida ragazza che si prende cura di Aliénor, scrittrice di successo che soffre di una curiosa forma di autismo. Affascinato da Astrolabe e infastidito da Aliénor, Zoïle inizia a frequentare le due donne cercando di insinuarsi in questa strana coppia. Un viaggio psichedelico è la bizzarra tecnica di seduzione messa in atto dal giovane per conquistare la bella ma l'esito sarà disastroso, in tutti i sensi...
Nell'esistenza di un individuo assolutamente normale irrompe l'imprevisto: uno sconosciuto sceso da una Jaguar suona alla porta di casa, chiede di fare una telefonata e viene colpito da infarto appena composto il numero. Un segno del destino? Un complotto? Una sfida? Baptiste Bordave non sta a porsi troppe domande e, ispirato anche da una vaga somiglianza con il defunto, si impadronisce dei documenti, dei soldi, della macchina e cambia vita per sempre. Romanzo d'amore? Storia di spionaggio? Manuale per estremisti dello champagne? Ancora una volta Amélie Nothomb sovverte tutte le regole del gioco letterario, e affascina i lettori con una vicenda avvincente ed eccentrica, in cui il culto per le bollicine dorate ha un ruolo fondamentale.
Un nuovo reality show dal nome chiaro e inequivocabile: Concentramento, basato proprio su regole che ricordano il momento più terribile della storia dell'umanità. Per le strade di Parigi si aggira una troupe televisiva con il compito di reclutare i concorrenti che, volenti o nolenti, vengono caricati su vagoni piombati e internati in un campo all'interno del quale altri interpretano il ruolo di kapò. Parte così il gioco, che vede, come da copione classico, l'occhio vigile delle telecamere registrare puntualmente e precisamente la vita di tutti i giorni, e il momento di massima audience si registra quando i telespettatori, da casa, decidono l'eliminazione-esecuzione dallo show di un concorrente attraverso il televoto...
Il tredicesimo libro di Amélie Nothomb è un'autentica, singolare, eccentrica, pirotecnica, toccante autobiografia. Episodi a volte buffi e commoventi, a volte drammatici, che tratteggiano gli anni del nomadismo familiare in paesi esotici, al seguito del padre diplomatico: Giappone, Cina, Bangladesh... I problemi di rapporto con se stessa e con gli altri... Il tutto consumato in una divorante fame di vita e di esperienze.
"Antichrista": un titolo che già anticipa il senso di un racconto che ancora una volta presenta la personalità multiforme della sua autrice. Protagoniste due giovani donne: Christa ragazza bella, brillante, libera, intelligente e terribilmente bugiarda, contrapposta all'amica Blanche, mite, timida e bruttina che inizialmente vede nell'amica l'esempio luminoso e brillante da seguire e che gradulmente si accorge come dietro quella facciata si celi una vera Antichrista. Ma chi sarà la vincitrice finale di un rapporto vittima-carnefice che degenera sino a una guerra dichiarata del male contro il bene? Una storia incentrata sul rapporto sadico (e masochistico) di due adolescenti che ha dichiaratamente diversi elementi autobiografici.
"Sabotaggio d'amore" è la storia della guerra surreale che impegna e allieta i figli dei diplomatici stranieri a Pechino nel ghetto di San Li Tun, all'inizio degli anni Settanta. Su questo sfondo si muove lo sguardo pungente della protagonista, una bambina di sette anni precocissima, presa fra una sorprendente consapevolezza, le corse in bicicletta e la scoperta del primo, perturbante amore.
Due racconti di Amelie Nothomb mai apparsi in libreria. Nel primo, "L'entrata di Cristo a Bruxelles", il giovane protagonista Salvator commette per gelosia un'azione orribile, fugge da Parigi e arriva a Hong Kong, dove diventa smisuratamente ricco. Torna nella sua città dopo diciotto anni e si innamora della bellissima Zoe, dai lunghi capelli e dalle fragranze intense... Nel secondo, "Senza nome", si narra del viaggio di un uomo nel "grande Nord" alla ricerca della donna dei suoi sogni...