Chi - o che cosa - prende le decisioni che diciamo "nostre"? Le nostre scelte sono dovute esclusivamente alle cellule nervose del cervello, o vi prende parte qualche altro aspetto della nostra natura? Siamo davvero responsabili di quel che facciamo, o è solo un'illusione? Gli esiti sono già stabiliti in anticipo, o c'è qualche flessibilità? Appena si cominciano a esplorare seriamente queste domande, ci si trova immersi in una trama intricata, coinvolti in un'indagine di una complessità di gran lunga superiore a quelle dei migliori romanzi "gialli". Un'indagine che Chris Nunn conduce facendo appello non solo ai mezzi della fisica, della chimica e delle neuroscienze, ma anche della letteratura, della politica, della storia. Perché, di fronte alle prospettive aperte dalla biologia e dalla genetica, quelle domande non possono più essere considerate solo lo spunto per dibattiti oziosi fra pensatori lontani dalla realtà quotidiana.