Sempre più spesso usiamo con disinvoltura parole e nomi di cui pochissimo sappiamo. Bitcoin, ad esempio. Che cosa sono? Chi è Satoshi Nakamoto, l'individuo - o l'oscura entità collettiva - che li ha inventati? E perché li ha inventati? Che cos'è il dark web, e cosa significa «viverci» dentro? Che cos'ha veramente fatto, Julian Assange? E chi è? Per trovare le prime risposte serviva uno scrittore puro, qualcuno cioè disposto a partire per un viaggio senza mappa, provvisto di un'arma ancora efficace: una qualche confidenza con il romanzesco. Qualcuno come Andrew O'Hagan, insomma. O'Hagan è sceso davvero negli abissi largamente sconosciuti della rete. E al suo ritorno, come un esploratore vittoriano, ha steso tre relazioni estremamente accurate, che anche quando sembrano sul punto di sconfinare nella farsa - come nel caso dell'abortita collaborazione con Assange - sono in realtà altrettanti racconti del terrore. Di cui si ha da subito la sensazione, però, di non potere fare a meno.
Nel 1960 Frank Sinatra regalò alla sua amica Marilyn Monroe un cane che l'attrice decise di chiamare Mafia Honey. Il cucciolo era nato in Scozia e i due furono inseparabili durante gli ultimi anni di vita della diva. Lei se lo portò ovunque e lui ne vide di tutti i colori. Era ghiotto di fegato, appassionato di scarpe e dei misteri dell'arte. Ma soprattutto adorava la sua padroncina. Ambientato nel mondo crepuscolare dei primi anni Sessanta, questa brillante commedia letteraria ripercorre l'ultima parte dell'esistenza di una donna che sarebbe diventata un'icona del XX secolo. Ed ecco Marylin insieme a Sinatra, Marylin con J.F. Kennedy, Marylin che si risolleva dal divorzio con Arthur Miller; la osserviamo sul set del suo ultimo film, sola e vulnerabile, con il suo cane fedele come unica compagnia. Maf è testimone e narratore, voce fuori campo in un romanzo che porta sulla scena le vette dell'arte, la cultura pop, la commedia piccante, gatti che fanno il verso alla poesia di William Carlos Williams e coccinelle parlanti, oltre alla politica dello Spettacolo in un periodo di grandi cambiamenti. Eroe di un'avventura picaresca come non se ne vedevano dai grandi romanzi dell'Ottocento, Maf occupa un posto di primo piano (a quattro zampe) accanto ai più significativi protagonisti della narrativa contemporanea.