La "Relatio de mirabilibus orietalium Tatarorum" è la narrazione del viaggio in Asia di Odorico da Pordenone scritta nel 1330.
È una delle prime descrizioni dell’Estremo Oriente medievale.
Ebbe un immediato successo in tutta Europa visti i numerosissimi manoscritti conservati in latino, italiano, francese, tedesco, castigliano e gallese.
Nel 2016 Annalisa Marchisio ha curato la prima edizione critica del testo latino della "Relatio", basandosi sull’analisi dell’intera tradizione manoscritta e la ricostruzione della complessa storia del testo.
Quella che presentiamo è la prima la prima traduzione in lingua italiana tratta da questa edizione critica.
La cronaca del lungo e travagliato viaggio attraverso l'Oriente e la Cina che compi Odorico da Pordenone tra il 1317 e il 1330 ed ebbe una vasta diffusione nel mondo medievale. Fra il 1317 e il 1330 odorico da pordenone compl un lungo viaggio per giungere alla corte del kahn mongolo di pechino. Come traspare da molte pagine della relazione latina che il frate friulano elaborr una volta ritornato in patria, l'impr esa, che in un primo momento doveva essere animata da finalita esclusivamente missionarie, divenne ben presto anche un' esperienza di scoperta etnografica e di confronto culturale. Il libro delle nuove e strane e meravigliose cose", limpida e briosa traduzione in toscano trecentesco del resoconto oi marco polo, in cui, accanto allo spirito incrollabile dell'apostolo cristiano, spesso s i fa strada la curiosita insaziabile e indagatrice dell'esp loratore e del mercante. Il volgarizzamento, di cui si fornisce una edizione critica curta da alvise andreose, e`preceduto da un ampia introduzione storica e bibliografica che cerca di mettere un pr di ordine nelle complesse e per larga parte ancora oscure vicende che portarono alla stesura della relazione latina e alla sua trasmissione; particolare spazio h dedicato allo studio della fortuna volgare che il testo ebbe in italia. "