Scrittori di Scrittura" è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. In questo volume, Margherita Oggero dà la voce a Isacco che, al termine della sua lunghissima vita, ricorda gli avvenimenti più importanti e misteriosi, e pone domande a Dio. "E tu, Signore mio, che il tuo nome sia sempre benedetto, perché ci hai creati a tua immagine e somiglianza, ma non ci hai concesso di capirti?"
Una classe d'asilo in visita al Salone del libro di Torino. Una baby-sitter romena appassionata di letteratura. Due coppie di genitori più o meno affannate, più o meno in crisi, più o meno felici nella giungla quotidiana, tra la routine del lavoro e le distrazioni del cuore. E, soprattutto, due bambini: Leone, che si chiama così per davvero, e Orso, che avrebbe un nome meno "feroce" ma non vuole essere da meno del suo amico. Leone e Orso non si conoscono fino a quando, proprio nella stessa mattina di caos e di carta, non si perdono entrambi tra gli stand della Fiera. E mentre le maestre, la tata e i genitori si mettono a cercarli tra i corridoi del Lingotto in un crescendo di preoccupazione, ai due dispersi si aggiunge Giulia, la fidanzatina di Orso. Questo bel "terzetto di evasi", ignorando i richiami, come in una meravigliosa avventura esplora i padiglioni e va alla scoperta delle sorprese che si nascondono tra le pagine dei libri, anche quelli dei grandi, anche quelli "senza figure". Perché i libri, a differenza degli adulti, non hanno mai fretta, non cambiano discorso nelle situazioni delicate, giocano con la fantasia e trovano le parole per ogni emozione. Una favola delicata e divertente che ci racconta quanto fitta è la trama che unisce la vita alla letteratura, quanto la poesia di una pagina può cambiare il senso della nostra piccola grande storia.
A Torino, quella mattina, fa un freddo cane e c'è aria di neve. Mentre sta andando a scuola, senza quasi aver tempo di capire cosa accade, la prof Camilla Baudino si ritrova testimone di un brutale regolamento di conti: all'incrocio tra due centralissime vie della città una moto si affianca a un'auto e con un colpo di pistola il centauro uccide il conducente della macchina, per poi sparire nel traffico. Pochi minuti dopo, ad accorrere sulla scena del delitto per dirigere le indagini arriva l'unico poliziotto da cui Camilla avrebbe desiderato tenersi alla larga: il commissario Gaetano Berardi. Sono trascorsi quasi tre anni da quando Gaetano e Camilla si sono incontrati l'ultima volta, ma il tempo - che a lui ha regalato qualche affascinante ruga in più, mentre a lei la pungente inquietudine per un matrimonio un po' appannato e le scaramucce con una figlia nella piena adolescenza - sembra non aver sopito del tutto un'attrazione pericolosamente vicina a trasformarsi in amore. Poche ore più tardi, anche la giornata della giovane dottoressa Francesca Gariglio è destinata a prendere una piega inusuale. La polizia rinviene il cadavere di un pensionato, massacrato con una spranga: è un suo ex paziente, uno dei tanti di cui Francesca si prende cura lavorando nelle corsie dell'ospedale di Chivasso, cittadina che fino a quel momento aveva ritenuto sin troppo tranquilla...
I suoi primi tredici anni Immacolata, per tutti Imma, li ha vissuti in un paese del profondo Sud dove la legge è quella dettata dal boss locale e le donne sono diritto degli uomini. Testimone, non vista, di un terribile delitto, Imma cresce cercando di dominare la propria indole selvatica e indipendente. In seguito a un suo gesto di coraggiosa ribellione, la famiglia decide di mandarla al Nord nascondendola a casa di una zia sconosciuta. Imma si trova allora a fare i conti con la ragazza che non si era accorta di essere, con la donna che vuole diventare... Nelle lunghe ore solitarie tra le mura dell’appartamento della “zia scaduta”, dietro la finestra, unico contatto col mondo, aspetta la magica ora di pietra, in cui tutto sembra fermarsi e la verità delle cose si rivela nel silenzio. Ma la vita vera non si ferma ed è solo violando la sua prigione che Imma conoscerà il giovane venditore di libri usati e la più meravigliosa delle evasioni: seguendo con trepidazione le vicende di Anna Frank, quelle di Michele Amitrano – il protagonista di Io non ho paura – o di Oliver Twist, Imma troverà ancora una volta il coraggio per un gesto di libertà...
Dopo una gioventù on the road, Rossana è diventata una gatta "condominiale": ha trovato rifugio in un cortile torinese, insieme ai suoi cuccioli, coccolata dalla portinaia Aurora e dalla vedova Esposito. A scombussolare le sue giornate ci pensa Ramon lo sciupagatte, bellissimo e fiero, con il brillio dei suoi occhi verde-semaforo e il sorriso abbagliante a ventotto denti. Compagno infedele e padre decisamente assente, una mattina, prima di sparire del tutto, Ramon le confida il suo segreto: è un discendente del mitico gatto del Cheshire - lo Stregatto di "Alice nel paese delle meraviglie" - e ha ereditato il potere di rendersi invisibile, o quasi... Rossana dovrà scegliere tra i loro cuccioli l'erede giusto, trasmettergli il segreto e soprattutto imporgli di portare a termine il Compito. Inizia così l'avventura di Ruggine, catapultato verso il Nord contro la sua volontà, alla ricerca del luogo in cui dovrà assolvere l'importante missione. Tra mille peripezie e pericoli di ogni sorta, incontra Odradek, la strana creatura letteraria balzata fuori da un racconto di Kafka e, da quel momento, suo inseparabile compagno d'avventure. Attraverso l'esaltante scoperta della letteratura, e qualche incontro inaspettato, Ruggine e Odradek affronteranno un vero e proprio viaggio nella complessità del mondo, in cui il calore dell'amicizia sarà la vera rivelazione.
Il Gerbido Vecchio, da tempo immemore patria dei pacifici gerbilli, deve essere abbandonato: al suo posto sorgerà infatti un canile di lusso, e le ruspe sono già pronte a scavare e distruggere. Su consiglio dell'amico Gongolo, saggio nano da giardino, le piccole creature si mettono quindi in cammino per il Gerbido Nuovo, un luogo distante ma ospitale presidiato da Golem, spaventapasseri un po' burbero costruito e poi abbandonato da un bambino deluso di non aver vinto il primo premio in un concorso truccato. Ma quando, dopo mille avventure e non pochi contrattempi, raggiungeranno la terra promessa, per i coraggiosi gerbilli la sfida più grande sarà appena cominciata. Una storia fitta di echi letterari e di giochi di parole ma in superficie liscia e spensierata.
La professoressa Camilla Baudino ha messo da tempo gli occhi su una villetta sempre chiusa, nel cuore della città ma con un piccolo rigoglioso giardino. Sa che non se la potrà mai permettere, ma quando scopre che la casa è in vendita non resiste alla tentazione e chiede. La venditrice è simpatica, intelligente, una potenziale amica: Dora. Tra le due nasce un'amicizia, profonda, esclusiva. Finché la vita delle due amiche subisce un doloroso, imprevedibile scarto. E la professoressa si ritrova ben presto nel cuore di un giallo, che questa volta la vede coinvolta in prima persona.
La protagonista è una "profia", una professoressa di mezza età, con una normale famiglia composta da due figli mediamente rompiscatole e un marito mediamente polemico verso la cucina affrettata di una donna che lavora fuori casa. Quando a scuola arriva una collega nuova, la bionda, ricca, elegante Bianca De Lenchantin, la nostra eroina non è per niente disposta a trovarla simpatica. Solo quando Bianca viene uccisa, senza nessuna apparente ragione, la nostra professoressa troverà il modo di sfoderare il proprio talento investigativo. Tanto più che il commissario è un uomo colto e affascinante.