È la storia di un piccolo reparto, il LI Battaglione Bersaglieri, circa trecento giovani allievi ufficiali che si opposero ai tedeschi fin dal 9 settembre 1943, il giorno dopo l'armistizio del 1943. Nel momento dell'inerzia, della fuga dei Savoia e delle più alte gerarchie militari, del dissolvimento dell'esercito, del "tutti a casa", sul quale la storiografìa ufficiale stende un velo pietoso, quei giovani non si arresero e combatterono sul fronte italiano, con gravi perdite, da Cassino a Bologna, fino a raggiungere la frontiera svizzera nel maggio 1945. L'autore ha inteso onorare e mantenere viva la memoria dei suoi compagni, di quelli caduti e di quelli sopravvissuti. Sulla roccia di quota 253 di Montelungo (fronte di Cassino, battaglia dell' 8 Dicembre 1943, giorno dell'Immacolata) sono scolpite queste parole "... dissero i morti ... voi che tornerete ... dopo gli abbracci i baci ed i saluti. ditelo agli altri come siam caduti ...".