«È impossibile sintetizzare in poche frasi la vita avventurosa e talvolta drammatica di colui che si definì, umilmente ma sagacemente, “il facchino di Dio” – ha osservato Giovanni Paolo II nell’omelia di beatificazione
di Don Luigi Orione –. Però possiamo dire che egli fu certamente una delle personalità eminenti del secolo XX per la sua fede cristiana apertamente professata e per la sua carità eroicamente vissuta».
Luigi Orione nacque a Pontecurone (Alessandria) il 23 giugno 1872. Dopo una breve esperienza con Don Bosco, ancora chierico, nel 1892 fondò il primo oratorio e nel 1893 il primo collegio a Tortona. Ordinato sacerdote il 13 aprile 1895, spese tutta la
sua vita nelle opere di carità per la gioventù da educare, per i poveri da servire, per le anime da salvare, con l’unico fine di «unire al Papa e alla Chiesa per instaurare omnia in Christo». Fondò i Figli della Divina Provvidenza, le Piccole Suore Missionarie della Carità, coinvolse i laici nello spirito e nel progetto della Piccola Opera della Divina Provvidenza. Morì a Sanremo (Imperia) nel 1940. È stato canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2004.
Questo libro è una raccolta delle lettere più belle di padre Luigi Orione scritte ad amici, conoscenti, benefattori. In ognuna di queste lettere possiamo cogliere tutto il calore dell'amicizia, la condivisione dei problemi quotidiani, l'attenzione e la cura per ognuno, la gratitudine verso i benefattori.