Il diario privato di Vittorio Emanuele Orlando copre il periodo che va dal settembre 1943 al giugno 1944: sono i mesi dell'occupazione tedesca di Roma, durante i quali egli fu costretto alla clandestinità, ospite dell'accoglienza ecclesiastica. A quasi 70 anni dagli avvenimenti, queste pagine rappresentano un ulteriore contributo alla sua ricca biografia e alla ricostruzione di uno dei momenti più bui e complessi della storia del Novecento. Introspezione e cronaca si intrecciano nelle note quotidiane di questo anziano maestro del diritto, che dalla sua 'clausura' attendeva il ritorno della libertà.