A partire dalla definizione delle nozioni di «informazione» e «comunicazione», il manuale delinea e illustra le tre grandi aree in cui si articola la disciplina: la comunicazione faccia a faccia, la comunicazione attraverso i mass media tradizionali e la comunicazione online. Questa tripartizione ha un'utilità soprattutto didattica, perché aiuta ad analizzare i fenomeni in ordine progressivo di complessità. L'ultimo capitolo, dedicato alla società in rete, ricompone le parti offrendo uno sguardo d'insieme sulla centralità della comunicazione oggi. Un quadro aggiornato di un mondo - quello della comunicazione - in costante e sempre più rapido cambiamento.
Nella nostra società si confrontano due modelli di conoscenza. Quello "aperto", che ha le sue radici nell'affrancamento della scienza moderna dalla magia e dalla religione, trova oggi espressione nel successo di Internet e nella proposta del software libero e open source, ma anche in diverse altre esperienze: il rifiuto dell'Unione Europea di brevettare il software (come invece accade negli Stati Uniti), la legge italiana sui farmaci generici, la scelta di rendere pubblici i risultati della ricerca sul genoma umano. Il modello "chiuso" si è invece affermato negli ultimi trent'anni con l'industria del software, la privatizzazione della ricerca scientifica, l'estensione della proprietà intellettuale e in generale una visione della conoscenza come prodotto industriale. Sulla linea che unisce i due poli, sta a noi valutare - sottolinea l'autore di questo libro - la posizione capace di salvaguardare libertà individuali e bene collettivo. Rimaniamo infatti responsabili delle conseguenze che le nostre opzioni educative, morali e politiche avranno sulle generazioni future.
Luciano Paccagnella insegna Sociologia della comunicazione e Sociologia della conoscenza e delle reti nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Torino. Con il Mulino ha pubblicato "La comunicazione al computer. Sociologia delle reti telematiche" (2000) e "Sociologia della comunicazione" (2004).
A fronte della crescente importanza della comunicazione a livello accademico, professionale e sociale, questo volume definisce nozioni molto spesso date per scontate nelle trattazioni sociologiche generiche. Le tre dimensioni fondamentali della comunicazione interpersonale, dei mass-media e dei nuovi media sono collocate in un unico contesto, integrato da schede di approfondimento che presentano esempi pratici o direttrici di ricerca.
Che cosa c'é di veramente nuovo nella comunicazione mediata dal computer? Qual è il posto delle tecnologie telematiche nella vita sociale del Ventunesimo secolo? Si può parlare di cambiamenti indotti dalla tecnologia oppure è la stessa tecnologia che deve essere considerata un prodotto sociale, frutto del continuo mutamento della società? Come spesso accade, ci troviamo a disporre di nuovi strumenti prima ancora di avere potuto sviluppare una riflessione sulla loro portata. Questo libro propone una lettura dell'interazione umana nelle reti telematiche che ne mette in luce in uguale misura i limiti e le possibilità.