Sono molte ormai le pubblicazioni che trattano dell'Archivio Segreto (poi Apostolico) Vaticano, dei suoi fondi, di particolari documenti, di singolari eventi o di figure storiche in essi riflesse. Sergio Pagano, prefetto dell'Archivio dal 1997, percorre però in questo libro una via diversa. Vagliando tra l'immenso patrimonio di carte custodito da secoli, ha scelto 40 scritti che spaziano dall'alto medioevo fino alla metà del Novecento, secondo un'ottica particolare, fra inedito e curioso, presentandoci, ad esempio, documenti massonici inconsueti, o che ci parlano di episodi singolari come il disseppellimento medievale di una scomunicata, i "mutandoni" aggiunti ai putti di S. Pietro, la "spada" messa inaspettatamente al servizio di Pio IX da Garidaldi, o i calcoli necessari per sostenere i costi di un funerale papale e di un conclave. L'autore ha voluto aprire le «porte di ambiti e ambienti religiosi solitamente chiuse (monasteri, conventi, curie, tribunali, ecc.) e scorgervi sprazzi di vita vissuta, in molti casi taciuti nel tempo».
Monsignor Sergio Pagano è uno degli uomini meno conosciuti ma più potenti e rispettati del Vaticano. Prefetto dell'ex Archivio Segreto Vaticano dal 1997, questo vescovo conosce a fondo verità e misteri di quello che è stato definito «la centrale dell'intelligence d'Europa», con milioni di documenti accumulati e custoditi nei suoi locali fin dal 1611, anno della fondazione. Per la prima volta, quest'uomo riservato e colto svela in un libro intervista a Massimo Franco una parte dei segreti racchiusi nel «bunker», il deposito sotterraneo lungo 86 chilometri lineari che ospita i documenti più riservati, visitato in esclusiva dall'autore per questo libro. Ne emerge una rilettura inedita e spiazzante di alcuni passaggi storici fondamentali. Dalle carte del processo a Galileo, ai silenzi di Pio XII sulla Shoah: temi cruciali che Pagano ha avuto il compito di studiare e rendere pubblici. E ancora, dalla razzia degli Archivi Vaticani da parte delle truppe di Napoleone, che li trasferì a Parigi, alla rete di spie papali a caccia dei «modernisti»; dal ruolo dell'America e dei suoi dollari nei conclavi del passato, al rapporto tormentato con la Cina comunista. Il libro rivela le ragioni che nel 2019 hanno spinto papa Francesco a rinominare l'Archivio Segreto, chiamandolo Apostolico. È solo una delle «pepite» che emergono da questa miniera di aneddoti, intrecci, a volte leggende che aiutano a conoscere le dinamiche, oltre che la storia, di un'istituzione millenaria.
Pubblicati per la prima volta i verbali originali degli interrogatori di Galileo e alcuni suoi autografi dal volume del processo
Un volume riccamente illustrato che saluta degnamente l’Anno internazionale dell’Astronomia e ci rivela i volti di protagonisti e comprimari, la fitta corrispondenza tra amici e avversari, il dibattito nelle cerchie degli ecclesiastici e dei dotti, la gestazione di opere fondamentali nella storia del pensiero scientifico e filosofico, i travagli di Galileo, “divin uomo” chiamato a pagare con l’umiliazione e l’isolamento il privilegio di cambiare il cammino della conoscenza e la concezione che l’uomo ha di se stesso e dell’universo.
In questo libro, avvincente come un romanzo ma rigoroso come un trattato, monsignor Sergio Pagano, prefetto dell’Archivio Segreto del Vaticano, narra la veritiera vicenda dello scienziato pisano, dalla gloria delle scoperte scientifiche e dei pubblici riconoscimenti ai primi sospetti di eresia e alla proibizione, da parte del cardinal Bellarmino, di sostenere e divulgare le teorie copernicane, sino al processo, all’abiura e alla morte ad Arcetri dopo anni d’isolamento e prostrazione, per poi assurgere all’Olimpo dei campioni della scienza e veder universalmente riconosciuta, da morto, la propria grandezza.
This richly illustrated book, published to celebrate the International Year of Astronomy, reveals the appearances of main and ‘second lead’ characters in this drama, retraces the dense correspondence between friends and enemies, the debate in clergymen and scholars’ circles, the gestation of fundamental works in the story of scientific and philosophical thought, the sorrows of Galileo, «divine man» condemned to pay with humiliation and solitude for the privilege to change forever the ways of Knowledge and Man’s concept of himself and the Universe. In this book, enthralling like a novel, but accurate like a treatise, Sergio Pagano tells us the true story of Galileo’s drama, from the glory and acknowledgements for his inventions and discoveries, through early charges of heresy and the prohibition, by Cardinal Bellarmino, to assert and propagate Copernicus’ theories, onto the trial, the abjuration and the death of Galileo, after years of confinement and dejection, to ascend thereafter into the Olympus of Science’s Heroes and have his greatness finally acknowledged.