La Parola di DIo ogni giorno 2012 continua il commento quotidiano dei libri della Bibbia, nella convinzione che tutta la Scrittura ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona (2 ™ 3,16). Attraverso l'ascolto della Santa Scrittura - scrive l'apostolo Paolo a Timoteo - si cresce come uomini di Dio "completi e ben Paolo a Timoteo - si cresce come uomini di Dio "completi e ben preparati per ogni opera buona". L'icona del beato Giovanni Paolo II posta sulla copertina del volume vuole suggerire la sua compagnia quotidiana alla nostra preghiera.
Il 27 ottobre 1986 fu una data storica, e non solo per la Chiesa cattolica. La Giornata mondiale di Preghiera per la Pace, promossa da Giovanni Paolo II, ebbe un’eco straordinaria e divenne, per la sua forza simbolica, fonte ispiratrice di non poche iniziative.All’incontro presero parte 50 rappresentanti delle Chiese cristiane (oltre ai cattolici) e 60 delle altre religioni mondiali.
Questo volume si propone di coglierne il senso e la ricchezza e passare al vaglio le iniziative che si sono susseguite da quel giorno.Viene condotta anche l’analisi degli Incontri Internazionali di Preghiera per la Pace che, per iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, si sono susseguiti, anno dopo anno, sino ad oggi.
Inoltre, occasione del 25° anniversario di quella storica Giornata, Benedetto XVI ha annunciato che il 27 ottobre prossimo si recherà in pellegrinaggio ad Assisi:
«Mi recherò pellegrino nella città di san Francesco, invitando ad unirsi a questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uomini di buona volontà, allo scopo di fare memoria di quel gesto storico voluto dal mio Predecessore e di rinnovare solennemente l’impegno dei credenti di ogni religione a vivere la propria fede religiosa come servizio per la causa della pace».
Destinatari
Un volume destinato a un ampio pubblico “multiconfessionale”.
Autore
Vincenzo paglia è vescovo di Terni-NarniAmelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Ecco l’agnello di Dio (2007); La via dell’amore (20082); Maestro, è bello stare qui (2008); Tu sei la mia roccia.Voci e immagini dai Salmi (2008); La Bibbia nella Chiesa (2008); Fenomeno Bibbia. Una sorprendente inchiesta sul libro più letto del mondo (2009); I Salmi. Le preghiere suggerite da Dio (2009); Alla mensa della Parola (2009); Le Sette Parole di Gesù in Croce (2010).
Punti forti
Il 25° anniversario della Giornata mondiale di Preghiera per la Pace.
La visita ad Assisi, in occasione dell’anniversario, avrà una grande eco.
Il volume raccoglie le cinque Lettere pastorali che hanno scandito il cammino degli ultimi undici anni della Diocesi di Terni-Narni-Amelia: l'Eucaristia, la Parola di Dio, la Carità, la Chiesa e la Città, l'Iniziazione cristiana. Nella prima Lettera, in verità, vi è già tutto: l'Eucaristia, come insegna il Vaticano II, è "fonte e culmine" della vita della Chiesa. La centralità della Eucaristia domenicale è posta a fondamento delle indicazioni che presentano le altre Lettere. Ciascuna di esse sviluppa le conseguenze spirituali e pastorali per la comunità cristiana. Un orizzonte però fa da sfondo a tutte: il rapporto tra la Chiesa e la Città. Un rapporto dinamico che lega in maniera profonda le due realtà. L'Eucaristia spinge la Chiesa a legarsi alla Città, sino ad esserne come l'anima.
Perché questo paese pare sprofondato in una sorta di apatia che lo rende in apparenza privo di ambizioni e disinteressato al futuro? E perché non esiste da noi un dibattito reale sui grandi temi che appartengono all’identità di ogni uomo? Diritti umani, qualità della vita, religione, ambiente, povertà. Sono solo alcune delle domande che si pongono i due autori di questo libro-conversazione, uno scrittore cattolico e un vescovo. Ai molti dubbi di Franco Scaglia su un paese che ha perso ogni grande e piccola sicurezza, monsignor Vincenzo Paglia risponde con un’analisi che non nega i problemi ma li affronta con la luce dell’intelligenza e la pacata certezza dell’uomo di fede. Si parla di persone singole e di collettività, di nazionalismi e di globalizzazione, di guerra e di pace. Del volontariato, che contesta una società individualista e ripiegata su se stessa, ed è tra quelle forze che aiutano a sperare in un mondo migliore. E si parla anche di Dio e di fede, oltre che del ruolo fondamentale della Chiesa in un mondo lacerato da una preoccupante caduta etica e devastato da mille contraddizioni. Vincenzo Paglia e Franco Scaglia ci offrono un libro che invita a pensare: per capire dove stiamo andando e per reinventarci un paese. Con il fine, soprattutto, di ritrovare quell’“anima” che, come dice Paglia, in quanto collettività sembriamo talora aver perso.
Il volume propone brevi passi tratti dal Vangelo e commentati da Monsignor Paglia. Un modo semplice ed efficace per leggere e riflettere ogni giorno sulla Parola, grazie alla quale è possibile entrare in colloquio diretto con Gesù.
L’autore
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-Narni-Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza Episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato tra gli altri: La domenica salva il mondo (2000); «Duc in altum» (2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (2003); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (2005); L’amore cristiano (2006); Domenica è festa (2007); Il vescovo e la sua diocesi (2007); Ecco l’agnello di Dio (2007); Maestro, è bello stare qui (2008); Tu sei la mia roccia.Voci e immagini dai Salmi (2008); Fenomeno Bibbia. Una sorprendente inchiesta sul libro più letto del mondo (2009); I Salmi. Le preghiere suggerite da Dio (2009).
Sono ormai dieci anni che La Parola di Dio ogni giorno, di volta in volta, si propone di aiutare la preghiera quotidiana. Lungo questi anni abbiamo commentato i libri della Sacra Scrittura. L'intento è di commentarli tutti.
Crediamo infatti che sia utile leggere tutta la Bibbia e leggerla pregando. Sentiamo vera l'esortazione dell'apostolo Paolo al giovane discepolo Timoteo: "Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona" (2 Tm 3,16-17).
Oggi, ancor più di ieri, abbiamo bisogno di ascolater il Signore e di rivolgere a Lui la nostra preghiera.
La Parola di Dio ogni giorno 2011 vuole essere un piccolo aiuto per alzare i nostri occhi e i nostri cuori verso l'Alto, verso il Signore. Li alziamo per noi e per il mondo, perché il prossimo decennio sia segnato dalla speranza di un tempo nuovo.
La radice della speranza è la preghiera. E' questo l'umile intento di queste pagine che ci accompagneranno all'inizio del secondo decennio del nuovo secolo.
Uno scrittore cattolico e un vescovo, consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio, a sua volta scrittore, si incontrano in un libro-conversazione problematico e appassionato sui temi salienti del nostro vivere qui, oggi, in Italia.
Perché questo paese che Scaglia, parafrasando Shakespeare, chiama l’Italia del nostro scontento, un paese senza regole, pare sprofondato in una sorta di apatia che lo rende in apparenza privo di ambizioni e disinteressato al futuro? E perché, contrariamente a quanto avviene in molti altri paesi, non esiste da noi un dibattito reale sui grandi temi che appartengono all’identità di ogni uomo? Diritti umani, qualità della vita, religione, ambiente, povertà.
Sono solo alcune delle domande che i due autori si pongono. Mentre ai molti dubbi di Franco Scaglia su un paese che ha anche perso ogni grande e piccola sicurezza, monsignor Vincenzo Paglia risponde con un’analisi che non nega i problemi, ma li affronta con la luce dell’intelligenza e la pacata certezza dell’uomo di fede. E si parla di persone singole e di collettività, di nazionalismi e globalizzazione, di guerra e di pace. Del volontariato, che contesta una società individualista e ripiegata su se stessa, ed è tra quelle forze che aiutano a sperare in un mondo migliore. E si parla anche di Dio e di fede, e del ruolo fondamentale della Chiesa in un mondo lacerato da una preoccupante caduta etica e devastato da mille contraddizioni.
Vincenzo Paglia e Franco Scaglia ci offrono un libro che invita a pensare: per capire dove stiamo andando e per reinventarci un paese. Con il fine, soprattutto, di ritrovare quell’”anima” che, come dice Paglia, in quanto collettività sembriamo talora aver perso.
Le ultime parole che Gesù ci lascia sulla croce sono una sorta di «testa- mento settenario». In esse si condensa l’insegnamento che Gesù rivolge alla nostra vita.
Le sette parole di Gesù in croce. sette brevi ammonimenti, un percorso spirituale raccolto in sentenze rapidissime: un libro per ricordarle e meditarle.
Destinatari
Un ampio pubblico di laici e credenti.
Gli autori
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-Narni- Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (1995); Il Vangelo ogni giorno (1997); All’alba del nuovo millennio (1999); La domenica salva il mondo (2000); «Duc in altum» (2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (20052); L’amore cristiano (2006); Domenica è festa (2007); Il vescovo e la sua diocesi (2007); Ecco l’agnello di Dio (2007); Maestro, è bello stare qui (2008); Tu sei la mia roccia. Voci e immagini dai Salmi (2008), Fenomeno Bibbia (2009).
La Parola di Dio ogni giorno 2010 è il nono volume di questa serie che, di anno in anno, accompagnano la preghiera quotidiana attraverso l’ascolto della Sacra Scrittura. L’intento è quello di aiutare ad incontrare l’intera Bibbia con la lettura continuata dei diversi libri che di volume in volume vengono proposti. Tutta la Scrittura infatti è nutrimento per la nostra vita. L’apostolo Paolo lo ricorda a Timoteo: “Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2 Tm 3, 16-17). Attraverso l’ascolto di quelle pagine possiamo crescere come uomini di Dio “completi e ben preparati per ogni opera buona”. Non si tratta ovviamente di una semplice lettura come può accadere con gli altri libri. Alla Bibbia ci si accosta con l’atteggiamento interiore di chi vuole ascoltare una parola che riscalda e cambia la propria vita. Benedetto XVI, aprendo il Sinodo dei Vescovi, affermava: “La Parola di Dio è il fondamento di tutto. È la vera realtà. E per essere realisti, dobbiamo proprio contare su questa realtà… Solo la Parola di Dio è fondamento di tutta la realtà, è stabile come il cielo e più che il cielo, è la realtà”.