Cellule trasformiste, versatili, dalle infinite potenzialità. Non passa quasi giorno senza che se ne parli sui giornali come di una possibile cura per le più svariate malattie, dal morbo di Parkinson al diabete, dall'infarto alla distrofia muscolare. Sono le cellule staminali. Alle possibilità che questo nuovo filone di ricerca ha fatto intravedere si è da subito sovrapposto il dibattito etico sulla liceità di utilizzare embrioni per creare le terapie del futuro. Un dibattito che spesso si è caricato di significati ideologici, politici e religiosi, con il rischio di confondere, invece di chiarire, i termini della questione e gli obiettivi da raggiungere.