Il Novecento - e tutto ciò che ha comportato, dalla Shoah alla costruzione dello Stato di Israele, fino al conflitto mediorientale - ha palesato i motivi religiosi, culturali, sociali ed economici sottesi al travagliato rapporto tra mondo cattolico ed ebraico. Motivi che si sono articolati nella loro complessità nei primi decenni del secolo e che, attraverso l'analisi delle riviste cattoliche italiane, sono qui sviluppati in particolare negli anni di Giovanni XXIII e Paolo VI. Si evidenzia come la ricezione delle idee del Concilio Vaticano II sia stata accompagnata dall'attenuarsi degli stereotipi sugli ebrei, intrecciandosi però in molti casi con l'interpretazione politica del conflitto mediorientale.