Il libro è rivolto a quanti hanno vissuto la morte improvvisa di un caro oppure altri tipi di distacco, quali abbandono coniugale, malattia cronica e via. C'è chi riesce a gestire con le proprie forze un cambiamento improvviso e radicale nella propria vita e chi resta nello smarrimento; chi cerca l'aiuto di uno psicologo o un sacerdote e chi sana il cuore ferito attraverso la condivisione con altre persone provate da dolori analoghi. I gruppi di mutuo aiuto rappresentano un luogo dove trovare comprensione e sanare il cuore ferito. Nel gruppo si impara ad aprirsi, a esprimersi, a guadagnare fiducia nelle proprie potenzialità.
La massima «conosci te stesso» che nelle tradizioni sapienziali ha sempre rivestito grande importanza trova nell’enneagramma un modello fecondo di intuizioni e proposte di crescita.
L’enneagramma attraverso le sue tipologie offre una mappa coerente, comprensibile e chiara delle «nove personalità», ne delinea le dotazioni positive e le zone d’ombra, chiama le immagini idealizzate per nome, smaschera i giochi e le illusioni che ne condizionano gli atteggiamenti e i rapporti. Allo stesso tempo, l’enneagramma offre itinerari di crescita per andare oltre la propria compulsione prospettando percorsi concreti di maturazione, in vista di un’integrazione globale della persona.
L’Autore, che espone le sue conoscenze e le sue proposte con un linguaggio accessibile e le rende ancor più comprensibili mediante l’utilizzo di disegni e schemi, è uno dei primi autori italiani ad approfondire questa tematica.
Arnaldo Pangrazzi, sacerdote dell’ordine dei camilliani, è capellano presso l’ospedale Santo Spirito di Roma. Professore di pastorale e di formazione pastorale clinica presso il Camillianum, ha animato numerosi corsi di pastorale sanitaria, di relazioni di aiuto, di dinamica di gruppo e di enneagramma in diversi Paesi, tra cui l’Italia, la Spagna e il Sud America. Tra le sue pubblicazioni: Creatività a servizio del malato (Ed. Camilliane, Torino 1988); Il lutto: un viaggio dentro la vita (Ed. Camilliane, Torino 1991); Perché proprio a me (Ed. Paoline, Milano 1995).