Il libro, primo di due volumi, è uno strumento agile, ma insieme rigoroso e approfondito, finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione B dell'Ordine professionale degli assistenti sociali. In particolare, questo volume riguarda le tematiche di metodologia professionale e di politica sociale oggetto delle due prove scritte e della prova orale. È organizzato in una serie di argomenti chiave, per ciascuno dei quali vengono proposti: un quadro introduttivo, che ordina e sintetizza i concetti fondamentali legati al tema del capitolo; una selezione antologica di testi di approfondimento, scritti da importanti studiosi italiani e internazionali; un percorso di sintesi sotto forma di mappe concettuali; una serie di domande per lo studio e il ripasso, con le relative risposte. Completa il volume un elenco aggiornato delle principali norme di legge suddivise per argomento. L'opera è specificamente destinata a laureati in servizio sociale che si preparano a sostenere l'esame di Stato, ma risulta senz'altro utile anche agli studenti, sia per l'approfondimento teorico, si come fonte di indicazioni operative spendibili nel tirocinio professionale.
Il libro, secondo di due volumi, è uno strumento agile finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione B dell'Ordine professionale degli assistenti sociali. Questo volume è destinato alla preparazione alla stesura delle prove scritte e alla prova pratica. La sua impostazione soddisfa al meglio le esigenze di coloro che si apprestano ad affrontare l'esame di Stato. Nella prima parte i candidati trovano oltre 40 tracce svolte da analizzare e un ampio elenco di temi già assegnati su cui esercitarsi. La seconda parte propone 100 prove pratiche, raccolte in base al tipo di utenza e di problema presentato. Il testo è completato da precisi consigli per l'elaborazione dei temi, da approfondite indicazioni per sviluppare le tracce della prova pratica e da un prezioso glossario con dettagliati riferimenti procedurali e normativi. L'opera è specificamente destinata a laureati in servizio sociale che si preparano a sostenere l'esame di Stato, ma risulta senz'altro utile anche agli studenti, sia per l'approfondimento teorico, sia come fonte di indicazioni operative spendibili nel tirocinio professionale.
Dopo più di dieci anni dalla sua prima edizione, il volume appare ora in una veste rinnovata anche nel titolo per presentare una nuova serie di buone pratiche che testimoniano il cammino fatto, e quello ancora da fare, dalla Scuola italiana nella direzione di una didattica inclusiva. Oggi sappiamo che per fare una buona scuola non basta fare una buona integrazione: bisogna valorizzare le infinite varietà della diversità umana (dalle disabilità alle eccellenze, dalle differenze di stile e di apprendimento a quelle di genere, culturali e sociali) e tendere a un'idea di giustizia come equità, personalizzando strumenti e strategie e distribuendo le risorse secondo i bisogni di ciascuno. Queste nuove 20 buone prassi, realizzate nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria, costituiscono una documentazione preziosa e fruibile in qualsiasi contesto: dagli effetti della recente normativa sui BES e i DSA nella didattica alle metodologie di apprendimento, vengono forniti spunti e indicazioni per gestire ogni aspetto della complessità scolastica e compiere il definitivo passo che porterà, dalle (e grazie alle) conquiste dell'integrazione alla piena realizzazione dell'inclusione.
Il volume nasce dall'esigenza di avere attività per favorire l'acquisizione e il potenziamento dei prerequisiti motorio-prassici agli apprendimenti di età prescolare, durante i primi anni di scuola primaria e oltre, in caso di deficit nell'organizzazione motoria o disabilità intellettiva. In linea con le indicazioni del MIUR, il volume propone 150 giochi con lo scopo di migliorare: percezione corporea, equilibrio e coordinazione, le abilità grafo-motorie, l'organizzazione prassica finalizzata alle autonomie e alla grafo-motricità. I giochi possono essere proposti sia in contesto ludico-educativo, scolastico ed extrascolastico, sia in riabilitazione. Per ognuno di essi sono indicati: fascia d'età consigliata, obiettivi perseguiti, modalità di svolgimento, materiali e tempi occorrenti, cosa fare e le varianti, queste ultime importanti come spunti per aumentare la flessibilità e gettare le basi per la generalizzazione. Ci sono inoltre schede operative e materiali a colori per giochi specifici. L'opera si rivolge a coloro che si occupano dello sviluppo del bambino: insegnanti curricolari e di sostegno, educatori, neuropsicomotricisti, genitori.
Proseguendo nel percorso iniziato dalla collana "Logopedia in età evolutiva", il volume si concentra sui disturbi della comunicazione, affrontandoli alla luce delle nuove classificazioni del DSM-5®. Manifestabili in molte possibili forme, isolati o in comorbilità, i disturbi della comunicazione costituiscono un ampio e complesso spettro di difficoltà, che comprende i disturbi socio-comunicativi, semantici, della pragmatica e, non ultimi, i disturbi di comunicazione tipici dell'autismo. Passando in rassegna le conoscenze acquisite in ambito nazionale e internazionale e gli ultimi progressi della ricerca, gli autori tracciano un quadro completo sui più efficaci modelli di valutazione e trattamento. Il volume, grazie al suo approccio neuropsicologico e multidisciplinare basato su evidenze scientifiche ed esperienze di intervento, costituisce un importante contributo alla conoscenza dei disturbi e delle loro caratteristiche essenziali.
Basato sulla teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner, il libro fornisce a educatori e insegnanti di ogni ordine e grado eccezionali spunti per comprendere la relazione tra intelligenza umana, tecnologia e insegnamento efficace. In particolare, lo scopo dell'autore è aiutare ad applicare la teoria di Gardner nel concreto dell'attività didattica, diversificando le pratiche di insegnamento per venire incontro alle diverse esigenze degli alunni. In queste pagine sono raccolti, oltre a idee e materiali per applicare al lavoro in classe la teoria delle intelligenze multiple, indirizzi di siti web, indicazioni bibliografiche, risorse online e attività da svolgere con l'aiuto delle tecnologie per la didattica. Uno strumento per mettere in pratica un modo nuovo di insegnare, aperto all'utilizzo delle tecnologie più avanzate.
Il Manuale è il primo testo introduttivo alla CAA rivolto a professionisti, a studenti e a tutte le persone interessate alle alternative di quanti non sono in grado di soddisfare le proprie esigenze comunicative. I contenuti e l'organizzazione del libro rispecchiano le più attuali linee di intervento in CAA e si avvalgono dei contributi dei più importanti professionisti internazionali del campo e di numerose testimonianze dirette delle persone che si affidano alla CAA. La prima area si riferisce all'insieme delle componenti e procedure: messaggi, simboli, accesso alternativo, valutazione e pianificazione degli interventi, con attenzione alla promozione di reali opportunità di partecipazione delle persone con complessi bisogni comunicativi nei loro ambienti di vita. La seconda descrive gli approcci sviluppati per rispondere alle esigenze comunicative di persone con disabilità di sviluppo. La terza si occupa delle persone con disabilità comunicative acquisite in una fase successiva della vita. Pensato per gli operatori del settore, ma pienamente accessibile anche a insegnanti e genitori...
Nella vita quotidiana delle comunità per minori vanno contrastate le logiche istituzionalizzanti e si deve promuovere un approccio centrato sulle relazioni interpersonali. Mantenendo l'attenzione sul preminente interesse del minore, si può costruire un'alleanza emotiva e di lavoro tra operatori e ragazzi in comunità, in un processo di educazione e di riparazione dei danni subiti negli ambienti di provenienza. Il volume offre molte indicazioni e consigli pratici in tal senso e introduce le schede informatizzate per il monitoraggio del progetto educativo nelle comunità per minori e nelle comunità ad alta autonomia per neomaggiorenni, strumento semplice e innovativo per costruire e portare avanti in modo condiviso il progetto educativo. La guida si rivolge agli educatori che operano nelle comunità per minori e per neomaggiorenni e a chi riveste ruoli di coordinamento e dirigenza di strutture di assistenza residenziale per minori.
L'obiettivo principale di questo contributo è quello di indicare al clinico percorsi diagnostici lineari e sistematici per l'età evolutiva. A partire dalla richiesta di consulenza, secondo le tappe metodologiche della ricerca scientifica, il testo si snoda attraverso la raccolta di precise informazioni anamnestiche, la formulazione e la successiva verifica/riduzione delle ipotesi diagnostiche, il colloquio e l'osservazione clinica, la somministrazione di prove strumentali, per arrivare all'elaborazione della diagnosi. I disturbi dello sviluppo vengono presentati singolarmente e per ciascuno di essi sono descritti i modelli teorici di funzionamento, i criteri diagnostici ai fini dell'inquadramento nosografico - in linea con i principali sistemi di classificazione internazionale (ICD-10 e DSM 5) e con le Consensus Conference -, con casi clinici esemplificativi e suggerimenti per un intervento efficace. Viene affrontato, inoltre, il problema della comorbidità nella psicopatologia dello sviluppo. In appendice vengono proposte pratiche interviste clinico/anamnestiche, specifiche per ogni singolo disturbo; queste sono finalizzate a raccogliere in modo rigoroso le informazioni importanti per procedere all'elaborazione di ipotesi diagnostiche. Il volume si propone quindi come una vera e propria guida alla diagnosi e alla definizione del profilo di funzionamento del soggetto, utilissima a tutti coloro - psicologi, esperti in psicopatologia dello sviluppo, neuropsichiatri infantili...