Proseguendo nel percorso iniziato dalla collana "Logopedia in età evolutiva", il volume si concentra sui disturbi della comunicazione, affrontandoli alla luce delle nuove classificazioni del DSM-5®. Manifestabili in molte possibili forme, isolati o in comorbilità, i disturbi della comunicazione costituiscono un ampio e complesso spettro di difficoltà, che comprende i disturbi socio-comunicativi, semantici, della pragmatica e, non ultimi, i disturbi di comunicazione tipici dell'autismo. Passando in rassegna le conoscenze acquisite in ambito nazionale e internazionale e gli ultimi progressi della ricerca, gli autori tracciano un quadro completo sui più efficaci modelli di valutazione e trattamento. Il volume, grazie al suo approccio neuropsicologico e multidisciplinare basato su evidenze scientifiche ed esperienze di intervento, costituisce un importante contributo alla conoscenza dei disturbi e delle loro caratteristiche essenziali.
Prosegue con questo testo sui disturbi del linguaggio il percorso della collana "Logopedia in età evolutiva", che si propone di fornire un quadro globale delle problematiche legate alla comunicazione orale e scritta, dai disturbi di linguaggio a quelli di apprendimento. Il volume si rivolge ai logopedisti, ma - come gli altri volumi della collana - vuole raggiungere e coinvolgere, in un approccio multiprofessionale, tutti gli specialisti che si confrontano con le tematiche relative a queste difficoltà, in fase sia diagnostica che terapeutica. Pertanto l'opera porta i contributi delle varie figure professionali a rinforzo della necessità - sancita anche dalla nuova normativa al riguardo - di approcciare le problematiche specifiche con modalità di équipe interdisciplinari. "I disturbi del linguaggio" si articola in tre parti, fra loro strettamente collegate. La prima parte illustra le più recenti prospettive teoriche e i risultati delle ricerche in questo ambito; la seconda affronta il tema della valutazione dei bambini con disturbi del linguaggio per progettare in modo efficace il trattamento, sottolineando come sia necessario ottenere delle evidenze documentate sulla validità dei programmi di intervento. Conclude l'opera una sezione in cui vengono riportate esperienze cliniche con i bambini.
Questo primo volume della collana "Logopedia in età evolutiva" propone un progetto volto a diffondere le conoscenze basate su evidenze scientificamente provate riguardo agli interventi possibili nei disturbi dello sviluppo. Sono stati proposti i contributi di chi, per formazione ed esperienza professionale, è quotidianamente coinvolto nel campo della riabilitazione: logopedisti, neuropsichiatri infantili, neurologi, psicologi e terapisti della neuroriabilitazione dell'età evolutiva, operanti all'interno di équipe interdisciplinari nella presa in carico dei bambini con disturbo specifico di apprendimento (DSA). Il volume, suddiviso in quattro sezioni, descrive i criteri di classificazione dei DSA secondo le linee guida della Consensus Conference, affronta i temi relativi agli indicatori di rischio e alle strategie di potenziamento delle abilità prerequisite agli apprendimenti scolastici, si occupa di valutazione e diagnosi, offre diverse proposte di intervento e metodiche di trattamento. Il testo - dedicato alla lettura - è integrato da un volume sulla scrittura e uno sul calcolo, offrendo un panorama di proposte riabilitative e un inquadramento generale.
Il libro è il frutto dell'esperienza degli autori nel corso di anni di lavoro su un aspetto molto importante dello sviluppo cognitivo dei bambini con sindrome di Down: l'apprendimento delle abilità di lettoscrittura e calcolo e il trattamento delle difficoltà in questi ambiti. L'acquisizione di buone prestazioni in lettura, scrittura e calcolo è infatti un obiettivo importantissimo su cui fondare la loro autonomia e indipendenza da adolescenti e da adulti. Nella prima parte del volume vengono presentate le conoscenze più recenti sulla sindrome relative agli aspetti legati all'apprendimento delle abilità scolastiche e le ricerche effettuate dal gruppo di lavoro dell'U.O.C. di Neuropsichiatria infantile dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Roma); vengono inoltre date informazioni per articolare il percorso di intervento basandolo sullo specifico profilo cognitivo dei bambini con sindrome di Down e sulle metodiche integrate di trattamento e di insegnamento che si sono rivelate più efficaci. Dalla rassegna e dalle indicazioni per il trattamento nascono le proposte didattiche e riabilitative della seconda parte, che comprendono attività per la lettura, la scrittura e il calcolo.