"Se siamo cari a noi stessi ci veglieremo solleciti giorno e notte". Queste parole del Buddha illustrano con chiarezza come la fiducia nel cammino interiore esorti a non perdere tempo e a dedicarsi con generosità alla pratica, e quindi ad affrettarsi. Ma la scelta del titolo pone anche l'accento sul fatto che il lavoro da svolgere non deve essere vissuto come un ennesimo dovere quotidiano, ma come un'opera d'arte alla quale l'artista si dedica con pazienza e premurosa attenzione. Quindi 'affrettarsi piano' è la chiave di volta per proseguire spediti, ma in modo graduale e accurato, sulla strada della felicità, mossi e sostenuti da una sempre più chiara e autentica intenzione di bene, verso se stessi e verso gli altri. La coltivazione della mente, la meditazione portata nel quotidiano, la trappola dell'egoismo, la libertà dell'amore, il coraggio, la paura, la felicità, la gratitudine e l'equanimità sono gli argomenti attorno ai quali Corrado Pensa e Neva Papachristou hanno costruito questo volume, volto a illustrare gli aspetti centrali dell'insegnamento del Buddha. All'interno di ogni sezione gli autori affrontano i temi che guideranno il lettore meno esperto alla scoperta delle basi essenziali del cammino interiore e permetteranno, a chi ha già una certa familiarità con la pratica di consapevolezza o mindfulness, di approfondire i temi fondamentali del buddhismo: la saggezza, l'amore, la compassione, l'etica e la meditazione.
"Dharma", "meditazione", "vipassanà": sono parole che stanno entrando ormai nell'uso comune. Sempre più numerosi, infatti, sono gli occidentali che si accostano alle dottrine orientali e che cercano, nel buddhismo in particolare, una chiave per la felicità. Come mai? Quali sono i fondamenti di questa pratica millenaria? Che cosa rende attuali gli insegnamenti del Buddha? Che cosa significa davvero "meditare" e come si diventa "consapevoli"? Corrado Pensa e Neva Papachristou, insegnanti di Dharma e meditazione, offrono in queste pagine una risposta a tali interrogativi, illustrando i principi cardine del buddhismo con un linguaggio accessibile ma non per questo meno rigoroso e fedele. Quasi prendendo il lettore per mano, come gli antichi maestri lo accompagnano in un viaggio che lo porta a scendere progressivamente all'interno di sé, anche mediante alcune "meditazioni guidate a tema". Diventerà allora chiaro come, in virtù della pratica meditativa, sia possibile rendere la mente duttile e consapevole, capace cioè di vedere la sofferenza mentale, di riconoscere la sua portata nelle nostre vite e, soprattutto, di comprendere quanto essa sia continuamente generata e alimentata dai cosiddetti "inquinanti", vale a dire l'attaccamento, l'avversione e l'ignoranza. La meditazione, dunque, aiuta non solo a pacificare la mente, ma anche e soprattutto a educare la capacità di essere presenti nel presente e di vedere le cose così come sono.